Blackphone è un Android da 1500 euro che ne costa 630

Privacy sopra ogni cosa per chi sceglierà il Blackphone, il telefono Android blindato.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Al Mobile World Congress di Barcellona la presentazione del Blackphone è stato uno degli eventi più seguiti dalla stampa, forse quello che ha richiamato più attenzione dopo i "giganti" Galaxy S5 e Nokia X. Non ci aspettavamo di doverci fare strada tra una folla di fotocamere, registratori e smartphone – ma forse c'era da aspettarselo.

Sì perché sin dal primo annuncio di PrivatOS questo progetto ha fatto sollevare più di un'antenna. Merito, si fa per dire, dei file resi pubblici da Edward Snowden e di come abbiano prodotto una grande consapevolezza sul tema della privacy. Il progetto naturalmente esiste da prima, ma i dirigenti della società hanno affermato con chiarezza che lo scandalo NSA ha senz'atro aiutato il loro lavoro.

Un'altra cosa che hanno detto durante la presentazione è che "non abbiamo mai detto che avremmo fatto un telefono a prova di NSA". Un dettaglio forse, ma è bene averlo ben chiaro. Per tutte le altre esigenze di privacy, questo prodotto è l'ideale.

Il telefono si può già ordinare dal sito www.blackphone.ch a un prezzo di 629 dollari. Può sembrare molto per uno smartphone che tra l'altro non ha nemmeno specifiche definite, perché quelle indicate sul sito stesso potrebbero cambiare. Ci hanno comunque assicurato che sarà sempre un prodotto "di fascia alta".

Più che l'hardware tuttavia conta il software, vale a dire questa versione modificata di Android pensata per proteggere al meglio la privacy e la riservatezza delle applicazioni. Per chiamate e messaggi PrivateOS propone poi SilentPhone o SilentSMS - servizi che dopo il periodo iniziale saranno ad abbonamento mensile o annuale. Molti osservatori hanno rilevato che questi sistemi funzionano solo se anche l'interlocutore usa il servizio scelto, ma è questa la natura della crittografia end-to-end. Insomma non è assolutamente un difetto, né tantomeno sarà un ostacolo per chi trova nel Blackphone un prodotto che possa soddisfare le proprie esigenze particolari.

Presentazione di Blackphone a Barcellona

Ma non c'è solo il sistema operativo di per sé: PrivateOS nasce infatti con molti servizi integrati, per un valore totale pari a circa 1500 dollari. In altre parole comprando il Blackphone si risparmiano 770 dollari circa - almeno secondo i conti fatti dall'azienda. C'è per esempio l'abbonamento a Silent Circle (società che ha creato Blackphone insieme alla spagnola Geeksphone). Due anni, più tre abbonamenti da un anno da dare a parenti e amici con cui si vuole comunicare in tutta sicurezza. Per chi non lo conosce, Silent Circle è un sistema di comunicazione con crittografia end-to-end tra i più solidi in circolazione.

Ottimo sulla carta, ha tuttavia il piccolo (irrilevante secondo le opinioni) difetto di essere statunitense, e quindi vincolato al Patriot Act. Di certo questo non è "NSA-Proof", come hanno specificato durante la presentazione, ma sarà molto difficile per un qualsiasi curioso penetrare nelle comunicazioni protette da questo sistema. Ci sono poi due anni di abbonamento a Spider Oak, che potremmo definire una versione "blindata" di Dropbox, e due anni del servizio VPN Disconnect Secure Wireless.

Android contro PrivatOS

Quanto a PrivateOS come versione modificata di Android, ci sono alcune caratteristiche interessanti, elencate anche sul sito ufficiale:

  • ricerche online non tracciabili
  • poche applicazioni preinstallate e tutte attente alla privacy
  • sistema "intelligente" per disattivare il Wi-Fi in assenza di un hotspot affidabile
  • controllo molto preciso sui permessi delle applicazioni
  • integrazione di sistemi protetti in chiamate, SMS e altri strumenti
  • aggiornamenti frequenti direttamente da Blackphone; gestione remota anonima senza passaggio da alcun server.
  • Non c'è il Play Store. Trattandosi di un prodotto per hacker ed esperti in generale, il side-loading delle app (compreso lo stesso Play Store) non dovrebbe rappresentare un problema per nessuno, né tantomeno la mancanza dei vari giochini.

Insomma non bisogna guardare al telefono in sé ma al valore aggiunto dei servizi. Comprare il telefono significa sostanzialmente avere uno sconto del 50% o più sui primi due anni. Per Blackphone invece il modello di business è piuttosto chiaro: sperano che dopo il periodo gratuito i clienti decidano di rinnovare l'abbonamento.

Di certo al mondo ci sono molte persone che potrebbero trovarla una proposta interessante, fermo restando che volendo si può ottenere lo stesso risultato partendo per esempio da un Nexus 5, una ROM modificata e il pacchetto Silent Circle – ma in questo caso gli abbonamenti vanno pagati da subito.

Il Blackphone sarà effettivamente in commercio dal mese di giugno.