Caricatore universale, l'UE obbliga USB-C dall'autunno 2024

L'Unione Europea approva la legge sul caricatore universale: ecco cosa (e quando) cambierà per i consumatori e i produttori.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Dopo anni di attese, proteste e battaglie, alla fine l'Unione Europea ce l'ha fatta: il caricatore universale unico, a un singolo formato, sarà realtà. Annunciato con un comunicato sul sito ufficiale del Parlamento Europeo, a Bruxelles è stato deciso che l'USB Type-C sarà lo standard per quanto riguarda il caricamento di device elettronici portatili, come smartphone, tablet e fotocamere.

La legge sul caricatore universale entrerà in vigore a partire dall'autunno del 2024 e chiederà a tutti i produttori di seguire alcune nuove regole per la messa in vendita dei loro device. "Sotto queste nuove regole, i consumatori non avranno più bisogno di cavi differenti o di caricatori diversi ogni volta che acquistano un nuovo device", si legge sul sito del Parlamento Europeo. In pratica le nuove norme obbligheranno i produttori ad adattarsi a uno standard, quello dell'USB Type-C, per permettere a tutti i cittadini europei di poter caricare il loro device portatile senza dover acquistare nuovi cavi o caricatori. La nuova norma sarà applicata anche ad altri dispositivi portatili, come console da gioco, e-reader, cuffie wireless, speaker portatili, headset e molto altro. I produttori di portatili potranno adattarsi alla normativa 40 mesi dopo l'entrata in vigore per i dispositivi portatili.

Secondo uno studio dell'Unione Europea, questi nuovi obblighi faranno risparmiare circa 250 milioni di Euro ai consumatori europei in accessori non necessari per il caricamento dei loro device. Un problema che si riflette anche sull'ambiente: i caricatori non utilizzati impattano nel mondo con circa 11.000 tonnellate di rifiuti ogni anno.

Cambiano anche le modalità di acquisto di telefoni, tablet e altri device portatili. Come riportato dal Parlamento Europeo, tutti i produttori potranno offrire una scelta al cliente. Sarà possibile, infatti, acquistare un nuovo dispositivo con un caricatore al suo interno oppure no. Una soluzione che porterà sicuramente beneficio all'ambiente, andando di fatto a diminuire l'impatto inquietante dei cavi e dei caricatori.