Chat anonima Facebook: la privacy è una priorità

Facebook sarebbe al lavoro su una nuova applicazione che permetterà alle persone di sfruttare nickname, anziché nomi reali, per interagire. La presentazione potrebbe avvenire nelle prossime settimane.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Accostare Facebook alla parola "anonimato" sembra paradossale, quasi uno scherzo. Sembra però - secondo il New York Times - che il social network di Mark Zuckerberg stia lavorando a un'applicazione mobile che permetterà agli utenti di interagire senza dover usare nomi veri.

La soffiata sarebbe arrivata da due persone a conoscenza dei piani di Facebook, che però hanno voluto rimanere anonime (l'ironia non manca). L'applicazione dovrebbe debuttare nelle prossime settimane e prova quanto il social network sia alla ricerca di nuovi modi per catturare utenti.

Il social network ha fatto dell'identità reale dei propri utenti un cavallo di battaglia (anche se non è complicato crearne di false). Anni fa Internet era un'accozzaglia di nickname indecifrabili, dietro cui si poteva nascondere chiunque. Oggi non è più così ed è facile rintracciare una persona. Facebook è stato un vero volano verso questa "evoluzione". Che sia positiva o negativa è una questione di punti di vista.

Il nuovo progetto, secondo le fonti, è guidato da Josh Millerm, un product manager che si è unito a Facebook quando l'azienda ha acquisito Branch. Miller e il resto del suo team hanno lavorato sul prodotto nelle sue diverse sfacettature nel corso dell'anno passato.

"Il punto", scrive il NYT, "è quello di consentire agli utenti di Facebook di usare più pseudonimi per discutere apertamente delle diverse cose di cui parlano su Internet; argomenti di discussione che potrebbero non essere a loro agio nel vedere collegati al loro vero nome".

Ci sono molte incognite su come funzionerà la nuova app con il sito di Facebook. Non è chiaro inoltre se l'applicazione consentirà la condivisione di foto in forma anonima, o come avverranno le interazioni tra amici. Non è noto al momento come Facebook intenda proteggere gli utenti dagli spammer o troll che potrebbero sfruttare il nuovo servizio.