Honor Magic5 Pro: i segreti della sua nascita spiegati dall'azienda

Volete sapere come avvengono la progettazione e i test in laboratorio di uno smartphone? HONOR ce lo ha svelato!

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a cura di Andrea Morlacchi

Vi siete mai chiesti come viene progettato e testato uno smartphone? Qualunque sia la vostra risposta, la nota azienda cinese Honor, ha svelato il “dietro le quinte” di quello che è successo nei loro laboratori durante la progettazione e i test del nuovissimo Honor Magic5 Pro.

In particolare sono state mostrate diverse foto che illustrano i test delle capacità fotografiche dell’autofocus di Honor Magic5 Pro, test delle prestazioni contro le vibrazioni simulate e anche test della tecnologia Circadian Night Display. È davvero affascinante vedere quanto lavoro c’è dietro a uno smartphone. Andiamo a scoprire tutto in dettaglio!

Per cominciare, Honor ha mostrato i laboratori nei quali si effettuano i test dell’algoritmo Falcon Camera System per lo studio delle fotocamere e di come funziona l’autofocus. I test hanno dimostrato che la fotocamera di questo smartphone Honor è in grado di riprendere scene in movimento con condizioni di illuminazione differenti e con una capacità di messa a fuoco automatica che è aumentata del 245% rispetto al modello precedente.

“Siamo orgogliosi di presentare le strutture tecniche che sono la forza motrice delle nostre innovazioni incentrate sull'uomo", ha dichiarato George Zhao, CEO di Honor Device Co, Ltd. "Il nostro costante impegno nella ricerca e sviluppo ci permette di produrre dispositivi innovativi come Honor Magic5 Pro. Ci auguriamo di continuare ad aprire nuove strade con nuovi prodotti innovativi per i consumatori di tutto il mondo".

Continuando, risulta particolarmente interessante la tecnologia di riconoscimento AI, ovvero l’intelligenza artificiale che consente di scattare in automatico le foto nel momento migliore. Questa caratteristica torna molto utile soprattutto se il soggetto è in movimento e lo smartphone è ad esempio appoggiato su un treppiedi.

Per realizzare ciò, Honor ha collaborato con Qualcomm per sfruttare la tecnologia Qualcomm AI Engine, sfruttando meglio l’intervallo di cache e utilizzando una rete AI addestrata con più di 270.000 immagini. Pensate che l’azienda ha dichiarato che ci sono voluti 18 mesi per scrivere e sviluppare completamente questo complesso algoritmo.

Honor ha poi dimostrato l'impegno profuso per offrire la migliore esperienza visiva possibile, grazie alla tecnologia Circadian Night Display. Si tratta di una modalità che favorisce il sonno, regolando la luce e la temperatura del colore in modo delicato e naturale. Stando ai test effettuati in laboratorio, questa modalità può addirittura aumentare la secrezione di melatonina fino al 20% in tre ore, aiutando di fatto a dormire meglio.

Sempre in riferimento ai test effettuati sul display, Honor ha sviluppato anche la funzione Dynamic Dimming, con l'obiettivo di ridurre l'affaticamento degli occhi del 18% dopo 45 minuti di utilizzo. Per riuscire in questo, Honor ha condotto anche una ricerca su un campione di più di 10.000 utenti.

"Controllare la nostra esposizione alla luce blu è sempre più importante per il sonno e la salute in generale, in particolare con l'aumento del tempo trascorso sugli schermi durante la giornata", ha commentato il Dr. Glen Jeffery, Professore di Neuroscienze - Istituto di Oftalmologia, Facoltà di Scienze del Cervello dell'UCL. "Modificare gli schermi per ridurre le interruzioni è fondamentale e lo sviluppo da parte di Honor della circadian night display e della funzione dynamic dimming è un passo importante in questa direzione".

Risultano piuttosto interessanti anche i test effettuati nella camera anecoica OTA interna, nella quale Honor, in un ambiente perfettamente controllato per testare l'esperienza di comunicazione, ha effettuato i test sulle prestazioni OTA e i valori SAR.

Questi test hanno permesso a Honor di mantenere un valore SAR inferiore del 35% rispetto ai requisiti minimi di conformità, al fine di garantire la totale sicurezza degli utenti. L'azienda stessa ci ha tenuto poi a specificare che i test SAR vengono scrupolosamente effettuati su ogni singolo lotto di dispositivi.

In conclusione, questo dietro le quinte nei laboratori di Honor ci ha fatto effettivamente vedere tutto il lavoro che c'è dietro a uno smartphone e le centinaia di test che vengono effettuati per far sì che uno smartphone sia a norma e che funzioni a livello tecnico. Honor conduce più di 260 test sulle migliaia di componenti diverse di uno smartphone e questo dà sicuramente all'azienda un punto a favore in merito all'affidabilità.

Vi ricordiamo che Honor Magic5 Pro è acquistabile fino al 3 maggio 2023 con un ricco e conveniente bundle esclusivo in occasione del suo lancio in Italia. Vi lasciamo qui di seguito il nostro articolo in cui vi abbiamo parlato di questa offerta limitata.