Come passare dati da Android a iPhone o Windows Phone

Vediamo i pochi passaggi essenziali da affrontare per cambiare smartphone, passando da un sistema operativo all'altro.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

In questi giorni molti staranno prendendo in considerazione l'idea di cambiare smartphone. Le possibili motivazioni non mancano, con l'uscita di due nuovi iPhone, tanti modelli Android piuttosto recenti, e la stagione dei regali che si avvicina. Probabilmente qualcuno sta anche pensando di passare da Android ad iOS e viceversa, o magari di scoprire Windows Phone. E ci si sta forse domandando quali siano i passi da intraprendere per conservare tutti i dati e le informazioni.

Ebbene, passare da un sistema all'altro non è affatto difficile: da iOS a Android, da Android a Windows Phone, da Windows Phone ad iOS. La prima cosa da fare è capire che cosa vogliamo portarci dietro nel cambiare telefono: diamo per scontato che tutti vogliano conservare Contatti, Email, Agenda degli impegni libreria fotografica (video inclusi).

Copy My Data

Il primo consiglio arriva dalla stessa Apple, che suggerisce di usare l'applicazione Copy My Data (App Store e Google Play). L'applicazione ha ottenuto giudizi positivi dagli utenti che l'hanno provata: per usarla basta installarla sul vecchio smartphone e su quello nuovo, collegarli entrambi alla stessa rete Wi-Fi e seguire le istruzioni.

Quest'applicazione non serve per copiare gli SMS da iPhone ad Android tuttavia, e non esiste per Windows Phone; in questo caso ci si può però affidare a Transfer My Data di Nokia che copia solo alcuni elementi, ma è senz'altro un valido punto di partenza.  

Per i messaggi di testo la soluzione più semplice è trasferirli sulla scheda SIM, ma non è sempre possibile. Se l'obiettivo è solo conservare quelli più importanti esistono applicazioni che li salvano su PC, come per esempio iMazing e imTooUna volta fatta la copia su PC, generalmente in formato CSV, i più volenterosi possono anche tentare di "ricreare" i vecchi SMS sul nuovo smartphone - ma bisogna esserci proprio affezionati per prendersi tanto disturbo. 

Conservare la posta elettronica è invece un falso problema, perché basterà aggiungere il proprio account sul nuovo smartphone per ritrovare tutti i dati. Questa operazione di solito serve anche a trasferire i Contatti e il Calendario: anche in questo caso infatti le informazioni sono spesso conservate online, quindi non bisognerà fare proprio nulla: chi ha sincronizzato l'iPhone con i contatti e il calendario di Google (o altri provider) non deve preoccuparsi.

Prima di tutto bisogna quindi assicurarsi di aver un account sincronizzato (con Google o altri fornitori), verificando le impostazioni del telefono. Chi ha i dati solo sul telefono, in locale, deve prima di tutto creare un account Google (o altri) e sincronizzare i Contatti e il Calendario con i server. Dopo la sincronizzazione i dati saranno accessibili anche su altri smartphone.

In alcuni casi tuttavia è possibile che la posta sul telefono sia impostata con il protocollo POP e che i messaggi siano stati scaricati dal server e presenti solo sul telefono. In questo caso è consigliabile chiedere l'aiuto di un esperto, ma è possibile che sia possibile attivare la modalità IMAP sull'account e "rimettere" i messaggi sul server. È uno scenario che si verificherà probabilmente solo con account professionali o aziendali, quindi non dovrebbe essere troppe difficile trovare un esperto IT a cui chiedere aiuto. 

Per trasferire fotografie e video da e verso Windows Phone invece potrebbe volerci un po' più di lavoro, visto che non Copy My Data non funziona su questa piattaforma. Il nostro consiglio è d'installare un'applicazione come Dropbox, Google Drive o OneDrive, e attivare il backup automatico del rullino (Cloud Storage, confronto servizi backup di foto online). Potremo poi accedere alle foto online e scaricarle sul nuovo smartphone.

Chi naviga molto vorrà salvare i preferiti del browser da iPhone ad Android. Non è un'operazione semplicissima purtroppo, anche perché ogni piattaforma ha un suo browser di riferimento: Internet Explorer, Chrome (o il browser predefinito di Android) e Safari per iOS. Consigliamo la sincronizzazione tramite computer desktop: prima di tutto attiviamo la sincronizzazione nelle impostazioni di Safari per iOS, poi il da farsi cambia a seconda del sistema operativo desktop.

Chi usa Windows potrà affidarsi al client iCloud per Windows insieme alla relativa estensione per Google Chrome. Questa combinazione permette di portare su Google Chrome per Windows i preferiti di Safari per iOS (e viceversa), e anche di mantenerli sincronizzati. Usando un account Google e Chrome per Android il problema si può dare per risolto.

Chi usa Internet Explorer, Firefox o Opera dovrà fare un passaggio in più, sincronizzando nuovamente i preferiti da Google Chrome al proprio browser preferito per poi ritrovarli sulla versione mobile. Per esempio, il passaggio potrebbe essere Safari per iOS >iCloud>Chrome per Windows>Internet Explorer per Windows>Internet Explorer su Windows Phone. Un po' macchinoso ma funziona.

Un altro elemento importante per molti è conservare la libreria musicale. L'ipotesi più probabile è che abbiate già una copia su un computer desktop, quindi basterà sincronizzare il nuovo smartphone. Se così non fosse, e se avete sul telefono canzoni che proprio non volete perdere, la cosa più semplice e fare una copia sul PC con iTunes, Windows Media Player o anche in una semplice cartella. Useremo questa copia per trasferire la musica sul nuovo telefono. Eventualmente è anche possibile mettere online tutta la libreria con iTunes Match, Google Music oppure xBox Music. Nessun problema invece per chi usa Spotify, perché basta accedere al proprio account per ritrovare tutto.

L'ultimo arrivato

Quanto alle applicazioni, sono molte quelle che permettono di ritrovare i dati salvati semplicemente accedendo con i propri dati. Tutto questo ci permette di affermare che sono ormai lontani i tempi in cui cambiare telefono significava perdere i dati. Oggi il passaggio è semplice, anche se non ancora proprio alla portata di tutti. Mamme, nonni e persone poco avvezze alla tecnologia avranno bisogno di aiuto; questo è senz'altro un problema da risolvere, ma la situazione comunque non è drammatica.

L'unico vero ostacolo ancora in piedi, in effetti, sono le applicazioni e gli altri contenuti che abbiamo acquistato nel tempo: per esempio, chi ha avuto iPhone per anni e ha speso molto per le app si trova disincentivato a cambiare perché dovrebbe ricomprarsi tutto. Un ostacolo che speriamo sarà rimosso con il passare del tempo: ci piacerebbe che un giorno chi ha speso 200 euro di applicazioni iOS e film su iTunes possa chiedere che la propria libreria sia "traslocata" sui server di Microsoft, Google o altri. Dopotutto i DRM sui file musicali sono spariti, e non costa nulla sperare che accada lo stesso anche per gli altri beni digitali: è lecito sperarci, oppure è uno scenario utopico che non si realizzerà mai?

Nota: l'articolo è stato modificato per prender in considerazione account di posta con protocollo POP e messaggi scaricati dal server.