Con iOS 10 potremo usare Siri con Whatsapp, tutte le novità

iOS 10 in dieci grandi novità secondo Apple. Così l'azienda ha presentato la nuova versione del sistema operativo, che vedremo il prossimo autunno in versione definitiva.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple ha appena annunciato le novità di iOS 10, nuova versione del sistema operativo che sarà disponibile per tutti il prossimo autunno insieme all'iPhone 7. Il software sarà presto in circolazione in versione beta, destinata agli sviluppatori e ai consumatori più appassionati. L'azienda di Cupertino ha mostrato anche le nuove versioni di OS X, WatchOS e TV OS. iOS 10 sarà disponibile in autunno come aggiornamento per tutti.

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La conferenza è stata aperta dall'AD Tim Cook che ha dedicato qualche momento a commemorare le vittime della recente strage avvenuta a Orlando, e per ricordare i valori di Apple come società nel contesto attuale.

Successivamente i dirigenti Apple si sono alternati per presentare le novità di Watch OS 3, TV OS e macOS (il nuovo nome di OS X). Torneremo su questi aspetti domani mattina, ma alla fine si è (finalmente) parlato di iOS 10. La nuova versione del sistema operativo è stata mostrata attraverso 10 novità principali. Dieci dettagli che anticipano e definiscono il prossimo aggiornamento principale per milioni di utenti iPhone e iPad in tutto il mondo.

User Experience

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Il primo punto riguarda la User Experience, l'esperienza utente. Un aspetto a cui Apple presta da sempre moltissima attenzione: con iOS 10 l'azienda cerca di rendere l'iPhone più potente e versatile, riducendo al minimo indispensabile la complessità. In particolare sono stati rivisti il Centro Notifiche e il Centro di Controllo, ma anche le interazioni con le notifiche nel Blocco Schermo. L'iPhone guadagna inoltre la funzione Raise to Wake: come con i Moto, lo schermo si attiva semplicemente sollevando il telefono, e possiamo vedere le ultime notifiche e l'orario.

Siri

Siri, l'assistente vocale con Intelligenza Artificiale, è ora presente anche su macOS. Ancora più rilevante è che Apple renderà disponibili le relative API con iOS 10. Siri diventa ancora più intelligente e poliglotta: potremo scrivere un più lingue contemporaneamente e lei saprà capire quale lingua usare di volta in volta.

Le API permettono di usare Siri con altre App, per esempio potremo dirle "manda un Whatsapp ad Anna e dille che arrivo tardi". Una cosa in effetti davvero molto comoda. Al momento è già presente il supporto a Slack, Whatsapp, WeChat, Uber e altri. Lo stesso meccanismo si può usare per comprare o prenotare qualcosa, come un viaggio con Uber o un tavolo al ristorante.

QuickType

Il terzo punto è in un certo senso un'estensione del secondo. La rinnovata intelligenza di Siri le permette, in iOS 10, di comprendere il contesto e ci permette di scrivere risposte molto più velocemente. Se qualcuno ci chiede l'indirizzo email di Carlo, per esempio, Siri può capire di chi si tratta e l'email sarà tra i suggerimenti. Basta un tocco per inserirlo.

Photos

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Apple ha resto Foto su iOS molto più potente e versatile, nel tentativo di mettersi al passo con quanto offrono alcuni concorrenti – in particolare Google Foto. Ecco allora l'uso di intelligenza artificiale per riconoscere cose e luoghi, o per creare album e raccolte in modo automatico.

Una differenza notevole è che, sottolineano i dirigenti Apple, il riconoscimento dei volti è gestito sempre localmente. Le prestazioni non saranno le stesse che si hanno con migliaia di server Google al proprio servizio, ma c'è un più attento approccio alla privacy.

In generale le nuove funzioni di Photos sembrano notevoli, e ammesso che tutto funzioni nel migliori dei modi l'azienda di Cupertino ha un prodotto all'altezza dei concorrenti – salvo per il prezzo. Google Photo è gratis se si rinuncia alla massima risoluzione, mentre lo spazio su iCloud si paga se si superano i 5 GB.

Maps

L'azienda di Cupertino continua a migliorare Mappe, un prodotto che dopo un primo passo incerto (diciamo pure imbarazzante) è sempre un'alternativa più convincente al concorrente Google Maps – di fatto per che gli utenti Apple in maggioranza già preferiscano l'app nativa.

Con iOS 10 Mappe cambia interfaccia per una maggiore ergonomia e integra suggerimenti per rendere le ricerche più veloci e intuitive. Cambia anche la grafica della navigazione, e c'è una migliore integrazione con CarPlay. Maps crea alternative in modo proattivo, e non dovremo far alto che scegliere quale strada seguire. Anche in questo caso ci sono nuove estensioni per facilitare l'integrazione con nuovi servizi –come la prenotazione del ristorante che vogliamo raggiungere, o viceversa.

Apple Music

Anche in questo caso iOS 10 porta con se una profonda revisione dell'estetica e dell'ergonomia, per un servizio che conta su 15 milioni di abbonati paganti. L'organizzazione della musica è più chiara (ce n'era bisogno), e c'è un nuovo miniplayer più bello da vedere e più funzionale.

News

L'applicazione News è stata presentata ufficialmente con iOS 9, ma per ora è pienamente funzionante solo in USA. Apple però continua a lavorarci e conta su oltre 2.000 pubblicazioni e 60 milioni di utenti al mese.

Con iOS 10 arriva un nuovo design, una nuova sezione di articoli raccomandati, la possibilità di abbonarsi a certe pubblicazioni (WSJ, National Geographic, altri), una selezione di contenuti scelti a mano e notifiche per le ultime breaking news.

HomeKit

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Rivista in meglio anche l'integrazione di Apple con la casa intelligente. La nuova applicazione rende l'iPhone un vero e proprio centro di controllo domotico, da usare anche a distanza tramite la connessione con Apple TV. HomeKit prevede il controllo di praticamente qualsiasi cosa, dalle luci al riscaldamento, passando per la porta del garage e l'aria condizionata.

C'è anche una nuova app predefinita in iOS 10, Home. Un'ottima cosa per chi la userà, ma un altro bonus non richiesto per tutti gli altri. Apple dovrebbe fare qualcosa per limitare la quantità di bloatware presente sui suoi dispositivi.

Edit: con iOS 10 sarà finalmente possibile rimuovere le app di sistema. 

In ogni caso anche Homekit vanta piena integrazione con Siri: a lei potremo chiedere di accendere le luci, regolare la temperatura o avviare un video in tempo reale dal salotto.

Telefono

Per alcuni potrebbe essere una sorpresa, ma c'è ancora molto da innovare nella più classica delle applicazioni, vale dire Telefono. Con iOS 10 Apple introduce la possibilità (in Beta) di ricevere una trascrizione dei messaggi vocali. Solo in inglese all'inizio, naturalmente.

C'è anche un'estensione che permetterà in attivare un filtro antispam per le chiamate. Una cosa simile si può ottenere già oggi con alcune app, ma su Android ci sono strumenti più potenti ed Apple sembra volersi mettere al passo.

Dove invece sembra volere fare meglio è l'integrazione con i servizi VoIP. Le chiamate fatte e ricevute con Whatsapp, Slack, Skype o simile saranno integrate con l'agenda dei contatti e il sistema operativo, e le potremo usare come quelle standard. Potremo inoltre stabilire un metodo di chiamata preferito per ogni contatto.

Messaggi

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Infine ma non meno importante, con iOS 10 arrivano interessanti novità anche per l'applicazione Messaggi, che secondo Apple è quella più utilizzata dagli utenti. Con la prossima versione arriverà l'elaborazione in tempo reale dei link, compresa la riproduzione dei video.

Ma arriva anche una cosa che possiamo chiamare emojizzazione. Non so se mi piace in effetti: praticamente Messaggi potrà convertire praticamente ogni parola in emoji, così da creare testi più divertenti ma anche meno comprensibili per chi ha più di 30 anni come il sottoscritto.

E poi emoji tre volte più grandi, integrazione con QuickType, scrittura a mano e funzioni aggiuntive a bolle. È possibile integrare animazioni per esempio, ma anche messaggi che richiedono una seconda azione per vederli. Utile per mandare immagini private, che abbineremo a un messaggio tipo solo per i tuoi occhi, o cose del genere.

Il punto in più: privacy

Molta AI anche nei messaggi quindi, e in generale in tutto iOS 10. Questo è coerente con le previsioni, secondo cui Apple avrebbe infatti puntato sull'intelligenza artificiale. L'azienda tuttavia sottolinea come è riuscita a fare tutto questo rispettando anche la privacy dei propri clienti: niente profili personali né trasferimenti di dati sensibili – il rimando a Google non è affatto velato. È evidente che Apple vuole farne della privacy un fattore differenziante, qualcosa che aiuta a sostenere il maggior costo di dispositivi e servizi.

Torneremo su iOS 10 per vederne i particolari, e anche su tutti gli altri dettagli domani, in una serie di articoli su una WWDC 2016 che si è aperta con un grande carico di novità.