Coronavirus, per il tracciamento dei contatti su iOS non sarà necessaria un’app

La nuova funzionalità rilasciata da Google e Apple permette il tracciamento dei contatti da Covid-19 direttamente a livello di sistema operativo. Pensata principalmente per i Paesi privi di app, mentre Immuni continuerà a essere utile.

Avatar di Lucia Massaro

a cura di Lucia Massaro

Si chiama Exposure Notifications Express, la nuova funzionalità rilasciata da Google e Apple che permette il tracciamento dei contatti da Covid-19 direttamente a livello di sistema operativo. Una mossa già annunciata mesi fa, quando i due colossi tecnologici hanno unito le proprie forze – in una collaborazione senza precedenti – per lo sviluppo di una tecnologia per aiutare i governi e le organizzazioni sanitarie a ridurre la diffusione del COVID-19 attraverso un sistema di tracciamento.

La nuova funzione è disponibile solo se supportata dalle autorità di sanità pubblica ed è rivolta principalmente a quegli Stati che – per vari motivi – non hanno ancora sviluppato un’apposita applicazione. Le autorità, dunque, ora potranno tenere traccia dei contatti anche senza un’app dedicata. Insomma, la grande novità è che l’utente (se attiva la funzione) potrà ricevere una notifica in caso di contatto senza avere sul proprio smartphone un servizio come Immuni, l’app italiana che non ha riscosso particolare successo.

Sarà la funzione a scaricare periodicamente la lista dei contatti risultati positivi dal server al posto dell’app. A tal proposito, ricordiamo che la lista non conterrà i nomi dei contagiati ma solo i codici identificativi dei dispositivi che variano nel corso della giornata. Ciò non vuol dire che Immuni e simili non saranno più utili. Tutt’altro. Saranno ancora necessarie per far partire le notifiche alle persone con cui un contagiato è venuto in contatto.

Insomma, si potrà ricevere la notifica sulle esposizioni anche senza app ma non segnalare la propria positività al virus. I Paesi che vorranno sfruttare la nuova funzione dovranno fornire ad Apple e Google i messaggi informativi, il server dove verranno registrati i contatti e le informazioni per diagnosticare il possibile contatto a rischio.

Un punto fermo resta sempre la volontarietà da parte dell’utente. La funzione integrata in iOS e Android dovrà essere attivata direttamente dall’utente che deciderà così se aderire al tracciamento dei contatti o meno. Non avverrà nessun tracciamento senza il consenso esplicito. La nuova funzione Exposure Notifications Express è stata rilasciata con l’aggiornamento ad iOS 13.7 già in fase di roll-out. Mentre gli utenti Android dovranno attendere la fine del mese. Il sistema del robottino verde, però, richiederà l’installazione di un’applicazione auto-generata.

Come riferito da Repubblica¸ il ministero dell’innovazione italiano fa sapere che – almeno inizialmente – la funzione sarà disponibile solo per i Paesi privi di app, come gli USA. Esclusa dunque l’Italia, data la presenza di Immuni. In futuro però il Governo potrebbe richiederla per potenziare la propria app.

iPhone 11 è acquistabile su Amazon con uno sconto di 90 euro. Lo trovate a questo link.