Dell scarica Windows RT, Microsoft resta sola

Dell abbandona la produzione dei tablet con Windows RT.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Microsoft resta la sola sostenitrice di Windows RT. Dopo che Lenovo, Asus e Samsung hanno interrotto la produzione dei rispettivi tablet con Windows RT per gli scarsi risultati di vendita, adesso di unisce al coro anche Dell.

Era l'ultimo produttore rimasto, con l'XPS 10 di fascia bassa, ma adesso è scomparso dal canale di e-commerce e pare da escludere un rinnovo della gamma negli annunci programmati a ottobre. Si attende infatti un nuovo Venue con display da 8 pollici, che però avrà sistema operativo Windows 8.1.

Dell XPS 10

Il fatto che tutti i produttori coinvolti nella produzione di tablet con Windows RT si siano tirati fuori è emblematico: vuol dire che le vendite sono talmente basse da non giustificare i costi di produzione e distribuzione.

L'unica a non mollare è Microsoft, nonostante la voragine da 900 milioni venuta a galla nell'ultima trimestrale. Ormai è chiaro che RT è un flop colossale, e non è una questione di qualità del prodotto, di canali distributivi o di promozione: è un sistema operativo che non piace. Chi vuole un tablet che non supporti le app x86 punta sui modelli più economici con Android, che costano decisamente meno.

Ma per Microsoft ormai è una questione di puntiglio: lei l'ha voluto e non sembra intenzionata ad accettare la risposta negativa del mercato. Dopo Surface RT ha annunciato Surface 2, senza suffissi che lascino intendere la presenza di Windows RT. Qualcuno forse ci cascherà, ma prima di spendere 449 dollari ci si pensa bene.

Surface RT

E non finisce qui. Windows RT dovrebbe essere anche il sistema operativo del futuro Surface Mini. Per il momento si tratta di indiscrezioni: secondo Mary Jo Foley di ZDNet dovrebbe arrivare nel 2014, in corrispondenza con il primo upgrade di Windows 8.1 per ora noto con il nome in codice "Spring 2014 GDR".

Quello che ci si aspetta è un prodotto da 8 pollici con SoC ARM e, appunto, Windows RT. L'ennesima mossa rischiosa, che probabilmente non piacerà agli investitori, che hanno già indetto una class action per il flop di Surface RT e probabilmente vorrebbero non sentire più nominare questo prodotto.

Tuttavia Terry Myerson, vice presidente della divisione sistemi operativi di Microsoft, recentemente ha lasciato intendere che smartphone e tablet sono il futuro di Windows RT. Al momento fatichiamo a crederci: siamo poco lungimiranti?