Ebbene si, l'Open App Market Act è sempre più vicino e servirà per cambiare le regole che da 15 anni regolano il mercato degli store di applicazioni.
Apple e Google, con App Store e Play Store, sono due dei bersagli principali. Con le loro piattaforme muovono milioni e milioni di dollari e attualmente hanno il controllo sul catalogo, soprattutto la società di Cupertino.
Ma cos'è l'Open App Market Act? Si può riassumere come un insieme di norme atte a cambiare le basi della distribuzione e della fatturazione di elementi virtuali. Entrando nel dettaglio e prendendo in esame il nostro settore, le due aziende citate sarebbero costrette a consentire a negozi di applicazioni di terze parti di pubblicare le proprie App sulle pagine dei rispetti store proprietari.
Se negli ultimi anni la proposta è rimasta parecchio sullo sfondo, ora c'è una netta accelerazione con più del 90% dei votanti estremamente d'accordo sul provvedimento che genererà così una più ampia concorrenza senza il filtro imposto dalle varie piattaforme. Ma non solo, molte società come Epic Games e Spotify premono da tempo affinché tale legge venga approvata.
Quando questa legge entrerà in vigore, un utente sarà libero di scegliere ed installare un'applicazione che troverà online, senza passare dallo Store di appartenenza come avviene ora in modo particolare per Apple. Ed è proprio per quest'ultima che le cose cambieranno in maniera marcata con gli attuali clienti che potranno cambiare le proprie abitudini.
La società di Cupertino ha sempre avuto grossi dubbi sul fatto che l'Open App Market Act potesse essere un bene in quanto la sua approvazione porterebbe i clienti ad esporsi maggiormente a malware di ogni tipo e i loro dati sensibili dati in pasto a chiunque.
Infine, la sua entrata in vigore appare sempre più una formalità con a dividerci dal traguardo solo i tempi tecnici necessari per l'approvazione finale.
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