DVB-SH: primi test con Alcatel-Lucent, TRE e RAI

Test italiani sul "Digitale Terrestre" che sposa la telefonia mobile e il broadcasting satellitare.

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a cura di Dario D'Elia

Il DVB-SH, ovvero il Digital Video Broadcasting - Satellite services to Handhelds, sarà oggetto di test da parte di Alcatel-Lucent, TRE e RAI. "La sperimentazione avrà luogo a Torino, ed è curata per RAI dalla Direzione Strategie Tecnologiche, da Raiway SpA e dal Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, che vantano una esperienza triennale nella sperimentazione in campo della TV-mobile", si legge nel comunicato ufficiale di Alcatel-Lucent.

In pratica, si tratta di un'evoluzione del Digitale Terrestre che permette la piena integrazione con reti ibride satellitari. Il test sfrutterà le potenzialità della soluzione Unlimited Mobile TV di Alcatel-Lucent, quindi saranno utilizzati i trasmettitori degli operatori mobili e quelli dei broadcaster.

"Alcatel-Lucent fornirà i sistemi DVB-SH, pianificherà e integrerà la rete e fornirà il supporto tecnico necessario al buon svolgimento della sperimentazione. I ripetitori DVB-SH a bassa potenza di Alcatel-Lucent saranno collocati nei siti della rete UMTS live di 3 Italia e connessi alle antenne UMTS", continua il documento.

La prima fase di test, fra dicembre e marzo, riguarderà solo le soluzioni "terrestri", per valutare la gestione di numerosi canali TV mobili. La seconda fase consentirà di emulare il broadcasting satellitare. La terza coinvolgerà un vero e proprio operatore satellitare.

"RAI, nell'ottica del servizio pubblico, è interessata a fornire al pubblico italiano contenuti di tv mobile di alta qualità, basati su diverse tecnologie. In questa prospettiva, è nostra responsabilità anche esplorare soluzioni tecnologiche innovative, come il DVB-SH, per ottimizzare i costi della distribuzione dei nostri servizi a un pubblico sempre più ampio", ha confermato Claudio Cappon, Direttore Generale di RAI.