Ecco il primo AMOLED da 5 pollici completamente flessibile!

Durante il Touch Taiwan 2015 il produttore taiwanese AU Optronics ha mostrato un interessante smartphone completamente flessibile, dotato di display AMOLED con diagonale da 5 pollici e risoluzione HD. Gli scenari d'uso potenziali sono impressionanti, nel gaming e non solo.

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a cura di Alessandro Crea

Fino ad ora abbiamo visto TV dallo schermo curvo, smartphone (leggermente) flessibili come gli LG G Flex e diversi brevetti (ad esempio di Apple e Nokia) per dispositivi pieghevoli o un rivoluzionario progetto, chiamato Blu, che purtroppo si è rivelato vaporware, ma fino ad ora nemmeno l'ombra di un'applicazione commerciale in tempi brevi.

Al Touch Taiwan 2015 tuttavia c'è stata una svolta importante: AU Optronics infatti ha mostrato dal vivo un intero smartphone flessibile, dotato di uno schermo AMOLED da 5 pollici con risoluzione di 1280 x 720 pixel.

AUO bendyphone

La cosa più interessante però non è tanto che l'intero smartphone sia flessibile e che lo schermo, essendo interamente privo di parti rigide in vetro, sia di conseguenza indistruttibile, ma è il modo in cui la flessibilità è sfruttata al fine di implementare funzioni specifiche.

Nell'immagine GIF realizzata dai colleghi di Engadget China infatti si può vedere com'è possibile controllare facilmente con due dita la navigazione in Google Earth ma ovviamente gli scenari potenziali sono tantissimi, nel gaming ad esempio ma non solo: uno schermo di questo tipo potrebbe essere utilizzato anche nei tablet o negli eReader, per sfogliare le pagine o per effettuare lo scroll di documenti e siti Web, ma tanti altri ancora sono gli usi immaginabili.

auo bendyphone

AU Optronics inoltre ha fatto sapere che la tecnologia può essere facilmente riprodotta e utilizzata anche in pannelli di risoluzione più elevata o in tablet, quindi con diagonali superiori ai 5 pollici del modello visto in azione.

Insomma sembra che stavolta tutto sia pronto per uno sbarco sul mercato in tempi rapidi, ora bisognerà però vedere il reale interesse da parte dei produttori. E a voi, piace l'idea?