Exynos 4 Quad è il processore del Samsung Galaxy S III

Samsung Exynos 4 Quad è il chip con quattro core che vedremo per la prima volta nel Galaxy S III. Prodotto a 32 nanometri e basato su architettura Cortex A9 in grado di superare gli 1.4 GHz, dovrebbe raddoppiare le prestazioni e ridurre i consumi del 20 percento rispetto all'Exynos 4 Dual a 45 nm.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha presentato Exynos 4 Quad, un nuovo system on chip quad-core per smartphone e tablet basato su architettura ARM Cortex A9 in grado di superare gli 1.4 GHz. È il processore del Galaxy S III, il terminale top di gamma di Samsung che sarà svelato tra una settimana.

Realizzata con processo produttivo a 32nm HKMG low-power, questa soluzione dovrebbe consentire un raddoppio della potenza complessiva rispetto al predecessore - Exynos 4 Dual a 45 nm - ma al tempo stesso una riduzione dei consumi del 20 percento.

L'azienda sudcoreana afferma che questo SoC offre "capacità multitasking fenomenali che sorpassano ogni processore a singolo o doppio core" e consente di gestire non solo i carichi meno pesanti in parallelo, ma anche giochi 3D, video editing e altre operazioni più gravose.

Per migliorare l'efficienza energetica Samsung ha implementato una funzione chiamata hot-plus, che supporta lo switch on-off di ogni core e anche lo scaling dinamico di frequenza e tensioni (a step di 6,25 mV) in base al carico di lavoro. Tutto questo è gestito da un chip, l'S5M8767 (5 x 5 x 0,4 mm).

All'interno del quad-core, che ha dimensioni di 12 x 12 x 1,37 mm, c'è anche un nuovo codec hardware per la gestione dei video che assicura riproduzione e registrazione a 1080p e 30 fps. Il chip supporta l'interfaccia HDMI 1.4 e integra un'interfaccia per la gestione di sensori ad alta qualità per fotocamere. L'azienda non ha purtroppo dichiarato quale GPU ha adottato per questo prodotto.

Exynos 4 Quad è già in produzione e lo vedremo appunto nel Galaxy S III. Samsung ha dichiarato che altri produttori ne stanno testando le capacità per integrarlo in futuri terminali, grazie anche al fatto che è "pin-to-pin compatibile" con l'Exynos 4 Dual (4212) e questo faciliterà molto la vita dei progettisti di smartphone e tablet.