Facebook per iPhone esaurisce la batteria, fermatelo!

Due diversi sviluppatori hanno rilevato come Facebook per iPhone sia un'applicazione esosa in termini di consumi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Facebook per iPhone consuma troppo la batteria ed è tra i principali colpevoli se il telefono di Apple è scarico a metà giornata. L'hanno rilevato due diversi sviluppatori (Scott Loveless e Sebastian Duvel), che puntano il dito sul sistema di aggiornamento automatico: l'applicazione controlla frequentemente se ci sono nuovi post sul social network, così che siano subito disponibili quando la apriamo, ma così facendo assorbe troppa energia.

Una funzione che si può disabilitare per fortuna, e chi usa poco Facebook sul proprio iPhone praticamente non noterà la differenza. La voce "Aggiornamento App in Background" si trova infatti tra le impostazioni di iOS (sotto "Generali") e permette di agire sulle singole app oppure globalmente. Anche la localizzazione entra in gioco, e anche in questo caso la si può disabilitare.

Loveless addirittura afferma che la carica residua sul proprio iPhone 5S è passata dal 12% al 17% non appena fatte queste operazioni; secondo lui questo apparente cambiamento è dovuto al ridotto carico sulla CPU e quindi a un immediato aumento della batteria. iOS avrebbe quindi segnalato una maggiore carica residua per riflettere questo cambiamento. Lo sviluppatore avrebbe confermato il fenomeno provando su molti iPhone.

Un fatto curioso che non abbiamo potuto replicare in redazione, seguendo gli stessi passaggi - ma noi abbiamo provato con un iPhone 5 carico al 77%: nel nostro caso disattivare l'aggiornamento in background e la localizzazione per Facebook non ha fatto cambiare la percentuale di carica residua né, almeno a prima vista, ridotto la velocità con cui essa si riduce.

Il tedesco Sebastian Düvel è giunto agli stessi risultati, e aggiunge come la funzione Messenger di Facebook sia particolarmente assetata di energia - in questo non è poi tanto diversa dai vari Whatsapp, Viber, Telegram e così via.

Cambiare la batteria è un po' scomodo

L'analisi dei due sviluppatori è senz'altro interessante ma forse lascia il tempo che trova, visto che sapevamo anche prima come un traffico dati costante consumi la batteria - che si tratti di un iPhone o di un qualsiasi altro dispositivo.

Il problema poi riguarda chi in effetti usa tanto applicazioni come Facebook, ma anche Whatsapp, Viber, Line, Telegram e altre - senza escludere nemmeno la posta elettronica push: si può comunque arrivare a fine giornata, persino con un iPhone, se non le si usa in eccesso. La discriminante in effetti è probabilmente quanto le usiamo, ma chi le usa molto non vorrà certo disabilitare i servizi relativi.

La risposta quindi è probabilmente un'altra: chi pretende una batteria che duri tutto il giorno e magari anche di più non può fare altro che orientarsi su dispositivi più grandi, come per esempio il Galaxy Note. Perché anche la batteria è più grande e garantisce una manciata di ore in più - se resta uguale il modello d'uso. Non sarà molto, ma è l'unica cosa che possiamo fare, almeno finché non cambierà davvero la tecnologia delle batterie e le soluzioni per la gestione energetica.

Una situazione che potrebbe mettere in crisi chi vuole un iPhone a tutti i costi, o uno smartphone piccolo in generale. Queste persone, se usano molte app e si trovano con il telefono scarico troppo preso, possono usare batterie portatili per una ricarica "al volo" anche a metà pomeriggio.