L'8 dicembre prenderà il via un'iniziativa solidale che vi permetterà di limitare gli sprechi alimentari e devolvere il cibo in eccesso a chi ne ha davvero bisogno. Stavolta non ci sono scuse, perché la tecnologia vi risparmierà qualsiasi fatica: basteranno 3 clic con l'app Famezero per Android o iOS per segnalare di avere cibo in eccesso da devolvere alle mense o alle associazioni di volontariato. Le segnalazioni saranno ricevute in tempo reale e gli incaricati (angeli) più vicini procederanno al ritiro del cibo e a trasportarlo presso i centri di raccolta.
Chi è anche curioso di sapere dove verrà portato il cibo che ha donato potrà visualizzare i centri di raccolta sulla mappa interattiva. Sempre tramite l'app e il sistema di geolocalizzazione il cibo verrà inoltre tracciato in modo che possiate sapere in tempo reale se e quando la donazione sarà andata a buon fine.
Mensa dei poveri
L'app per iOS sarà la prima ad essere disponibile, in seguito arriverà anche quella per Android. In entrambi i casi vengono fornite anche garanzie sull'identità degli incaricati - che si presenteranno con un voucher digitale che ne identifica l'identità e il ruolo – e dei donatori, che potranno anche chiedere di mantenere l'anonimato. Entrambi saranno inseriti in un sistema di ranking e qualora non si dimostrassero all'altezza verranno segnalati con un punteggio negativo e bloccati dal sistema.
App Famezero
La tecnologia dietro a questa iniziativa è realizzata da Passmakers, specializzata nella creazione di strumenti di marketing basati su sistemi di comunicazione via mobile, mentre il progetto è nato dalla collaborazione fra Monsignor Francisco Frojan della Segreteria di Stato della Santa Sede e l'ambasciata del Belize in Italia.
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L'idea è semplice: dare a tutti la possibilità di condividere il surplus di cibo con i più bisognosi, tutti i giorni e senza doversi recare presso i centri di raccolta. "Nell'era digitale in cui smartphone e tablet sono diventati il principale mezzo di comunicazione e informazione, abbiamo ritenuto importante sfruttare le tecnologie all'avanguardia di cui disponiamo per sensibilizzare le persone su un tema come la fame, che spesso coinvolge da vicino anche chi vive nella moderna società occidentale" spiega Gianluca Orsini, Responsabile Settore Tecnico e Socio di Passmakers. Vi ricorderete quando sarete sommersi dagli avanzi del cenone?