Fibra al Sud? Open Fiber investirà 1,7 miliardi per la digitalizzazione

È il Sud il protagonista del piano di Open Fiber da 1,7 miliardi: l'AD Mario Rossetti ne ha parlato approfonditamente dal palco di Bari.

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a cura di Rossella Pastore

Open Fiber, operatore wholesale only della fibra FTTH, sta puntando molto su un ambizioso progetto di digitalizzazione del Sud Italia per cui sono già stati investiti 800 milioni di euro. Mario Rossetti, amministratore delegato della società, ne ha parlato approfonditamente a Bari, nel corso dell'evento "La ripartenza" tenutosi il 16 luglio presso il teatro Petruzzelli: "Open Fiber è fortemente impegnata al Sud col suo progetto di digitalizzazione", ha detto Rossetti.

"Nel Mezzogiorno abbiamo investito 800 milioni di euro, somma che raddoppierà con il completamento delle aree nere, l'integrazione delle aree bianche e lo sviluppo delle aree grigie, quest'ultimo grazie all'aggiudicazione dei lotti del Piano Italia a 1 Giga di Puglia, Campania e Sicilia".

Nelle sole regioni meridionali, sottolinea Rossetti, le unità immobiliari già raggiunte dalla rete integralmente in fibra ottica sono più di 3 milioni, sia nelle città principali che nei borghi meno popolosi.

"Una spinta propulsiva al progetto Open Fiber viene proprio dal Sud", sottolinea l'AD, che pone l'accento sull'esperienza pugliese e di Bari in particolare. La città è coperta dalla fibra ottica "quasi nella sua interezza", e lo stesso si può dire di altri capoluoghi del Mezzogiorno come Napoli, Palermo e Catania, con tassi di penetrazione della rete ultrabroadband di molto superiori alla media italiana.

Sempre dal palco di Bari, Rossetti fornisce un resoconto completo sul piano di Open Fiber per il Sud, piano per cui è richiesto un investimento complessivo di circa 1,7 miliardi. "Il nostro obiettivo – conclude – è realizzare città intelligenti e borghi connessi, restituendo al Sud un ruolo di primissimo piano anche sul piano tecnologico per attrarre nuovi investimenti e nuove professionalità".

A questo proposito, lavorando in sinergia con tutti gli attori coinvolti nella transizione digitale e altri operatori infrastrutturali, Open Fiber sta creando i presupposti per lo sviluppo di città sempre più connesse e "smart" (non a caso, smart cities).