Sbarca a Milano l''ultima novità in tema di food-deliver, rivolta ai palati più fini della città meneghina e agli amanti del cibo sano e delle materie prime di qualità. La ''ricetta'' ad altissimo contenuto innovativo, è quella di Foorban, un nuovo modello di ristorante online che permette di ordinare via app (solo per iOS) un pasto fresco, sano, completo ed equilibrato, preparato da chef selezionati, ricevendolo in meno di 20 minuti.
Il mercato del food-delivery, in effetti, promette di essere uno dei più interessanti business del futuro'. L'innovazione tecnologica sta portando una vera e propria rivoluzione nel settore della ristorazione, con un totale di 5.5 miliardi di dollari di investimenti raccolti dal comparto meal delivery dal 2012 a oggi e un giro d''affari per l'italia stimato da alcuni in circa 400 milioni di euro.
Un settore su cui hanno messo gli occhi anche i big della silicon valley, e nel quale Foorban esordisce con un modello che costituisce una novità assoluta per il panorama italiano.
La giovane startup milanese infatti è la prima a proporre un servizio di questo tipo, che controlla tutte le fasi del processo, dall'ordine alla preparazione, dal confezionamento alla consegna, integrando il controllo diretto delle cucine agli aspetti legati alla logistica e alla tecnologia.
Gli chef di Foorban costruiscono ogni giorno un menù diverso sulla base della freschezza e della stagionalità degli ingredienti, mentre una tecnologia d'avanguardia permette la consegna espressa dei piatti, che giungono ancora fumanti a destinazione.
"Siamo, innanzitutto, degli amanti della cucina raffinata, creativa e di qualità", hanno spiegato i tre fondatori, Stefano Cavaleri, Riccardo Pozzoli e Marco Mottolese. "Sempre più persone prestano attenzione ad avere un'alimentazione sana e sostenibile, e questa domanda, nel settore della ristorazione a domicilio, ci sembrava ancora insoddisfatta. così è nata Foorban. Volevamo mettere a disposizione un servizio di food delivery che, pur puntando alla velocità e alla comodità della consegna, non sacrificasse la bontà del piatto, l'attenzione agli ingredienti e la ricerca in cucina".
La start-up, che ha già raccolto un primo finanziamento da 400mila euro, ha un team italiano al 100%, ma non nasconde ambizioni internazionali: "iniziare da Milano è stata una scelta dettata dalla ferma volontà di essere un'azienda made in italy, ma puntiamo a crescere in fretta. abbiamo già messo nel mirino diverse capitali europee: nel mondo c'è tanta voglia di Italia e, soprattutto, della buona cucina italiana".