FreedomPop V7, primo smartphone freemium anche in Italia?

FreedomPop V7 potrebbe sbarcare in Italia con la sua offerta freemium grazie a Wind Tre. Per ora è disponibile nel Regno Unito e in Spagna.

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a cura di Dario D'Elia

FreedomPop V7 potrebbe essere il primo smartphone 4G a sbarcare in Italia con pacchetto voce, dati e SMS incluso a vita. In pole position c'è Wind Tre, che proprio il mese scorso ha siglato un accordo con l'omonima startup californiana.L'operatore mobile virtuale FreedomPop nasce nel 2012 dalla felice intuizione di sposare il mobile al modello di business freemium. In pratica il cliente riceve un servizio di base e in relazione ai suoi comportamenti e consumi ottiene la possibilità di acquistare altri servizi. Ad esempio può incrementare il volume di traffico dati, voce, SMS o anche godere di sconti per attivare altre funzioni come l'archiviazione cloud, streaming musicale, etc.

FreedomPop V7

FreedomPop V7

L'unica costante è legata alla disponibilità iniziale di 200 minuti di traffico voce, 200 SMS e 200 MB di dati al mese senza costi aggiuntivi, sfruttando sia rete mobile che Wi-Fi.

FreedomPop V7 è il suo primo smartphone Android 6.0 a sbarcare in Europa: si parte da Regno Unito e Spagna, ma in futuro la disponibilità sarà estesa ad altri paesi. Sotto il profilo tecnico si tratta di un comune terminale dual-SIM non bloccato da 5 pollici (720p), con SoC Qualcomm Snapdragon 210, 1 GB di RAM, fotocamera da 13 Megapixel e 16 GB di spazio di archiviazione (espandibili via SD).

FreedomPop V7

FreedomPop V7

Nel Regno Unito al momento viene venduto con un prezzo speciale di 59 sterline (al cambio 68 euro), ma il listino dichiarato è di 199,99 sterline (231 euro). La prima soglia a pagamento si chiama Premium 500 e prevede ulteriori 500 minuti, 500 SMS e 500 MB per 4,99 sterline al mese (5,7 euro). Dopodiché ci sono altri profili superiori volendo.

Ovviamente è verosimile prevedere che ogni mercato avrà pacchetti diversi. In Italia, ad esempio, Wind Tre potrà giocare su più parametri e stabilire una soglia di partenza ed eventuali opzioni premium in base a una strategia ad ampio respiro. Di certo farà attenzione a non farsi (auto)concorrenza tariffaria.