Freescale i.MX 6, quattro core di potenza per i tablet

Freescale ha presentato la serie di system on chip i.MX 6, basata su architettura ARM Cortex A9. L'azienda punta così a farsi largo nei settori di mercato in grande crescita nel prossimo anno: tablet, smartphone ed e-reader.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Freescale Semiconductor ha presentato i nuovi system on chip i.MX 6 con uno, due o quattro core (i.MX 6Solo, i.MX 6Dual e i.MX 6Quad) per tablet, e-reader, smartphone, soluzioni embedded e di automotive infotainment. L'architettura su cui si basano questi chip è quella ARM Cortex A9, capace di lavorare fino a un massimo di 1,2 GHz (a seconda della configurazione) e in grado - secondo Freescale - di offrire prestazioni fino a 5 volte superiori alla propria precedente generazione. Tra le poche caratteristiche tecniche citate anche "un massimo di 1 MB di cache L2".

La serie i.MX 6 di Freescale, a detta dell'azienda, sarebbe in grado di garantire un'autonomia fino a 24 ore nella riproduzione di video in HD e oltre 30 giorni in standby. Questi system on chip si differenziano dalla "massa" per essere i primi a offrire supporto hardware al codec VP8, una tecnologia di compressione per i video sul Web alla base di formati come il WebM sostenuto da Google (WebM, Google mette nel mirino il formato H.264).

Tra le altre caratteristiche troviamo un engine video HD in grado di consentire la decodifica 1080p60, la codifica 1080p30 e la riproduzione in alta definizione di video in 3D. Freescale parla di prestazioni grafiche 3D "eccezionali" con quattro shader, per un massimo di 200 MTPS, e unità separate per l'accelerazione di 2D e vertex, in modo da consentire lo sviluppo di interfacce utente migliori.

I SoC i.MX6 supportano anche un sensore d'immagine stereoscopico per scatti 3D e le interconnessioni HDMI 1.4, USB 2.0, Gigabit Ethernet, SATA II, PCIe e SDXC. Opzionalmente Freescale ha dichiarato che opzionalmente può integrare un controller per schermi ePaper per eReader e applicazioni simili. I primi sample dei SoC i.MX6 saranno realizzati nel corso dell'anno, mentre non è chiaro quando vedremo i primi dispositivi basati sui nuovi design.