Fujitsu: il vostro tablet vi riconoscerà dalle mani

Fujitsu ha presentato il primo tablet con lettore di impronta palmare. Si tratta di un prototipo da 10 pollici abbastanza ingombrante, ma i tecnici stanno già lavorando a un sensore abbastanza piccolo da poter essere contenuto in un tablet di dimensioni standard.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Fujitsu ha esposto al CeBIT il prototipo di un tablet con lettore per il palmo delle mani. Si tratta di un sistema di autenticazione a cui l'azienda giapponese sta lavorando da tempo, ma finora non si era mai visto un prodotto finito che lo integrasse.

Lettura della mano

Il prototipo è un tablet con schermo da 10 pollici e dimensioni decisamente più abbondanti di quelle di qualsiasi sistema analogo, come sottolinea Engadget. Del resto lo chassis deve integrare anche il lettore dell'impronta palmare, che al momento non è poi così compatto. Il produttore comunque ha messo le mani avanti: gli ingegneri stanno già lavorando a un sensore abbastanza piccolo da poter essere integrato in un tablet standard

Il prodotto definitivo comunque non sarà pronto nemmeno entro fine anno. Inoltre, quando il progetto sarà finalizzato i primi a sperimentarlo saranno i giapponesi: in Europa arriverà solo in seguito.

Il sensore

Per ora è interessante sapere che la tecnologia PalmSecure di Fujitsu non richiede un sensore grande quanto una mano. Come per lo scanner di impronte digitali, infatti, il funzionamento prevede che l'utente esegua dei movimenti specifici con la mano in corrispondenza del sensore in modo da memorizzare pochi particolari distintivi del palmo. 

Analogamente a quanto accade con il sensore biometrico per il polpastrello, inoltre, si potranno memorizzare le impronte palmari della mano destra e sinistra per evitare problemi di accessibilità in caso di tagli o abrasioni.