Galaxy Note 10.1: prime recensioni contrastanti

Le prime recensioni statunitensi del Galaxy Note 10.1 sono contrastanti: chi boccia senza mezzi termini la plastica di rivestimento si contrappone a chi non l'ha trovata per niente male. Giudizi spaccati anche sul pennino: secondo The Verge è stupendo, Gizmondo lo definisce un fallimento. Ecco pro e contro dei giornalisti d'oltreoceano, che alla fine bene o male promuovono il tablet Samsung.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Ieri Samsung ha annunciato il Galaxy Note 10.1 negli Stati Uniti, dov'è in vendita da oggi. Il nuovo tablet di Samsung era già stato annunciato in Europa, ma è oltreoceano che i sample sono stati distribuiti in anticipo alla stampa e il giorno dell'esordio ci sono già decine di recensioni.

Samsung Galaxy Note 10.1

Ricordiamo che il Galaxy Note 10.1 è l'evoluzione del primo Galaxy Note e ha in dotazione uno schermo da 10,1 pollici alla risoluzione di 1280 x 800 punti e una configurazione che include il SoC Exynos 4412 con CPU quad-core da 1.4 GHz basata su architettura ARMv7 (lo stesso del Galaxy S III) con GPU Mali 400 MP4. La dotazione di memoria è di 2 GB, mentre lo spazio di archiviazione varia da 16, 32 a 64 GB in funzione dei modelli.

The Verge ha stilato una vera e propria comparativa fra il nuovo arrivato di casa Samsung e i concorrenti diretti, che si riassume nella tabella che riportiamo in questa pagina. Il Galaxy Note 10.1, in virtù del suo schermo, è più ingombrante dell'iPad di terza generazione e del Nexus 7. Nilay Patel fa notare che esteticamente parlando non c'è grande differenza rispetto al vecchio Galaxy Tab 10.1 dal quale evidentemente è stato ripreso il design.

Tablet a confronto

Il giornalista liquida come deludente l'uso della plastica di rivestimento, che "si sente all'istante non appena lo si prende in mano". "Non solo la parte posteriore in plastica flette sotto alla pressione delle mani, ma la finitura lucida trattiene velocemente le impronte digitali e altri tipi di macchie, smentendo il finto metallo satinato" conclude. Non è della stessa idea SlashGear, secondo cui "la parte posteriore e i lati sono realizzati in plastica di alta qualità e che conferisce una piacevole sensazione d'uso a tutto il dispositivo".

Il tutto, chiude The Verge, a un prezzo non così a buon mercato rispetto al Galaxy Tab 7.7 e al Nexus 7. Ricordiamo che in Europa il nuovo tablet Samsung costa 479 euro in versione Wi-Fi Only e 599 euro in quella 3G.

Il display viene definito "ok" grazie ai colori più brillanti di quelli del Nexus 7, ma non si avvicina né per risoluzione né per nitidezza al display Retina dell'iPad o a quello di prodotti Android di pari prezzo che iniziano ad arrivare e che offrono schermi a 1080p.

Il nuovo pennino di Samsung

La caratteristica principe del prodotto è il pennino S-Pen con 1024 livelli di sensibilità alla pressione, utile per prendere appunti a mano libera o disegnare, in affiancamento ai software in dotazione. "Il digitalizzatore è veloce e reattivo, la penna è fluida e precisa, e la sensibilità alla pressione è incredibile nelle applicazioni che la supportano" scrive The Verge, che lo definisce "senza dubbio il miglior sistema stilo integrato in circolazione".

Sono della stessa opinione i giornalisti di SlashGear, secondo cui sono stati fatti passi avanti notevoli nell'uso del pennino rispetto al precedente Note. Cnet è più critico e lamenta la presenza di "un numero limitato di applicazioni che fanno pienamente uso della S-Pen" a fronte di altre che lo sfruttano in modo lacunoso e confuso.

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La conclusione è comunque che il Note 10.1 resta il "miglior tablet Samsung", però per chi è alla ricerca di un prodotto da 10 pollici l'Asus Transformer Infinity è ancora il tablet Android da consigliare, sempre che non serva il pennino.

Su questo punto insiste anche Chris Velazco di TechCrunch, che si chiede se valga la pena acquistare un prodotto come questo. "Scommetto che pochissime persone considererebbero l'acquisto di un dispositivo di nicchia come il Galaxy Note 10.1 solo perché il suo processore da 1.4 GHz o perché è sottile e leggero. Il fattore decisivo sarà l'S-Pen".

Se questo è vero allora dovrebbero essere in pochi a correre a comprare il nuovo Galaxy Note, almeno secondo Gizmondo, che senza mezzi termini scrive che l'applicazione S-Note è un fallimento. "Nella funzione di scrittura testo bisogna disegnare solo lettere grandi e in modo chiaro per fare che siano interpretate correttamente, quindi si scrivono al massimo tre o quattro parole per riga". Oltre a questo Brent Rose lamenta che "bisogna sempre tenere sollevato il palmo della mano mentre si scrive per non chiudere accidentalmente le app, spostare il cursore involontariamente, o semplicemente smettere di scrivere".

A livello di prestazioni infine, i primi benchmark di The Verge premiano il Galaxy Note 10.1 come il più veloce rispetto al Nexus 7, al Transformer Pad TF300T e al Galaxy Tab 2 10.1. Il Wall Street Journal scrive invece che l'autonomia è inferiore a quella dell'iPad. Ovviamente ci riserviamo di condurre tutti i test e le valutazioni ordinarie nel nostro laboratorio non appena il prodotto sarà disponibile.

Nel frattempo terremo d'occhio le vendite del nuovo arrivato, che è preceduto da un'eredità pesante: il Galaxy Note è stato venduto in 10 milioni di unità a livello globale. Il Note 10.1 saprà fare di meglio?