Galaxy Note 3 e Gear, pronti a spendere più di 1000 euro?

Samsung ha presentato Galaxy Note 3 e Gear, due prodotti che insieme richiedono un esborso di 1000 euro. Diverse buone cose, ma anche tanti passi falsi. Ecco la nostra analisi.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Note 3 e Gear, coppia che scoppia?

Samsung è conscia della forza acquisita sul mercato e della grande community di sostenitori, e all'IFA ha voluto catalizzare tutta l'attenzione su due prodotti: il nuovo Galaxy Note e il suo primo smartwatch, il Galaxy Gear. Il rinnovato Note 10.1 è una semplice appendice, di scarso interesse, a cui è anche stato dedicato pochissimo spazio.

Proveremo prestissimo il nuovo Note e il Gear, ma possiamo già condividere le prime impressioni. Il Note 3 è sostanzialmente una versione rinfrescata e rinnovata del modello precedente, cha integra tutto - o quasi - il meglio oggi disponibile sul mercato. Piattaforma Snapdragon 800, schermo Full HD da 5.7", 3 GB di memoria RAM, fotocamera da 13 megapixel, insomma, tecnicamente un prodotto molto convincente.

L'azienda ha anche cercato di migliorare il feeling estetico. Solo i fan più scatenati continueranno ad elogiare le scocche 100% plastica di Samsung, ma è innegabile che materiali più nobili, come l'alluminio, conferiscono ai terminali un look più accattivante. Certo le plastiche aiutano a contenere il prezzo del processo produttivo e il peso, ma considerando i dati fisici odierni e il prezzo superiore a 700 euro, probabilmente sono "scuse" difficilmente condivisibili.

Durante la presentazione i video mostrati facevano intuire l'uso della pelle per la cover posteriore, ma la delusione arriva non appena ci si rende conto che è una finta pelle, una trama costruita ad hoc che ricorda solo da lontano la pelle.