Giù le mani dalla tastiera virtuale dell'iPhone

La teastiera virtuale dell'iPhone era già stata brevettata nel 2004.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Come da prassi americana all'uscita di un nuovoprodotto, anche Apple inizia a fare la spola nei tribunali per l'iPhone. Sottoaccusa sarebbe la tastiera virtuale, che a quanto pare utilizzerebbe unatecnologia brevettata nel 2004 dalla società SP Technologies di St. Petersburghin Florida.

I diretti interessati sarebbero un certo Peter V.Boesen, un medico dello Iowa che ha trascorsi legali per frode, Thomas J. Mann,un avvocato di Omaha (Nebraska) e Courtney Sherrer che opera in qualità diagente della società di St. Petersburg.

Insomma, ad ogni novità introdotta, i tribunali siaffollano. Qualche altro recente esempio è l'accusa sul processore Cell diSony, il nome del sistema operativo Microsoft Vista e gli oltre 200 brevetti Microsoftutilizzati da Linux.