Gli smartphone Ubuntu pronti allo sprint: arrivano a ottobre

Mark Shuttleworth, boss di Canonical, ha dichiarato al Wall Street Journal che gli smartphone basati sul sistema operativo Ubuntu arriveranno a ottobre in due grandi mercati. Ancora stretto riserbo su tutti i dettagli.

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a cura di Manolo De Agostini

Ubuntu Phone OS arriverà nel mese di ottobre di quest'anno. Secondo Mark Shuttleworth, fondatore e amministratore delegato di Canonical, i prodotti con il nuovo sistema operativo mobile saranno disponibili proprio in quella data, il che segna un anticipo rispetto alle precedenti dichiarazioni che ne fissavano il debutto all'inizio del 2014.

Shuttleworth ha anche affermato che gli sviluppatori di applicazioni avranno accesso a Ubuntu Phone OS nel corso di questo mese. Canonical dovrebbe pubblicare un'immagine del sistema, che chi vorrà potrà installare sul Galaxy Nexus, il terminale scelto dall'azienda per sviluppare il software.

Per quanto riguarda il debutto, il nuovo sistema operativo sarà inizialmente disponibile in due grandi mercati. Shuttleworth non ha specificato a quali aree geografiche faccia riferimento, ma ha parlato degli Stati Uniti come un "mercato chiave" per Ubuntu.

Il boss di Canonical ha anche aggiunto che il sistema operativo ha raccolto interesse da parte degli operatori telefonici, ansiosi di vedere intaccata l'egemonia nel mercato smartphone dei due colossi Apple e Google. Anche in questo caso Shuttleworth non ha tuttavia fatto i nomi dei carrier coinvolti o dei partner che realizzeranno gli Ubuntu Phone.

Per chi non ne fosse a conoscenza, ricordiamo che il sistema operativo di Canonical mira ad arrivare tanto sui superphone di fascia alta quanto sui terminali di fascia bassa. Ubuntu sarà quindi in grado di scalare su vari tipi di hardware. Quando collegherete il telefono a una dock con tastiera e mouse si avrà accesso un'esperienza più completa, in stile PC, aspetto che sicuramente interesserà sia i semplici appassionati che il mercato enterprise.

Rimane aperta la questione dell'app store, che secondo recenti dichiarazioni non sarà disponibile al debutto dei primi prodotti, che si focalizzeranno su un set di applicazioni preinstallate che dovrebbero coprire le principali necessità della stragrande maggioranza degli utenti.

Poiché il progetto sembra procedere spedito, non è da escludere che anche su questo fronte vi possa essere un'accelerazione. Ne sapremo di più nei prossimi mesi, sperando di vederlo già al Mobile World Congress per un primo contatto da cui ricavare impressioni concrete.