Google Alphabet torna solida: +19% nel Q2 2019, bene le vendite di Pixel 3A

Ottimi risultati per Alphabet, a cui fa capo Google, nel Q2 2019. Il fatturato si è attestato sui 38,94 miliardi di dollari e il titolo in borsa è saltato del 9% nelle contrattazione after-hours.

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a cura di Lucia Massaro

Periodo di resoconti per le grandi aziende tecnologiche. Alphabet ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2019. Dopo un inizio anno che ha fatto preoccupare i mercati, la società ha di che sorridere. Il fatturato si è attestato sui 38,94 miliardi di dollari battendo le stime degli analisti di 38,14 miliardi. Un dato che corrisponde a diciannove punti percentuali in più comparati ai 32,6 miliardi dello stesso periodo del 2018.

Dai 3,95 miliardi dello scorso anno, il Q2 2019 si è concluso con un utile netto di 9,9 miliardi dollari andando ben oltre le aspettative dei mercati. L’utile per azione è pari a 14,21 dollari contro gli 11.30 dollari attesi. Tutto ciò ha convinto Wall Street dove il titolo è aumentato di circa il 9% nelle contrattazioni after-hours. Insomma, la società torna a essere solida dopo un periodo di incertezza a causa soprattutto del business pubblicitario dove comunque dovrà continuare ad affrontare delle questioni spinose.

L’Antitrust UE ha sanzionato Google per 1.49 miliardi di euro per abusi nella pubblicità online e ora il Dipartimento di Giustizia USA ha avviato un’indagine antitrust sulle grandi aziende tecnologiche americane. Tuttavia, Alphabet resta positiva. Il CEO di Google Sundar Pichai sostiene che la società ha già affrontato richieste di regolamentazione in passato senza particolari problemi.

I costi trimestrali di Alphabet di 29,76 miliardi di dollari sono rimasti pressoché invariati rispetto allo stesso periodo del 2018. Il margine operativo è stato del 24%, in aumento rispetto al 18% nel primo trimestre. A trainare la crescita in quest’ultimo trimestre sono stati i cosiddetti “Altri Ricavi” che comprendono il settore dei dispositivi hardware dell’azienda di Mountain View, tra cui gli smartphone.

Il settore ha registrato un aumento del 40% con 6,18 miliardi di euro. A quanto pare, il principale responsabile di questo risultato è stato il Pixel 3A, lo smartphone più economico di Google. Pichai ha affermato che “con il lancio di Pixel 3A a maggio, le vendite complessive di Pixel sono raddoppiate”. Bisogna sottolineare che Google non ha mai rilasciato dati relativi alle vendite degli smartphone, risulta difficile dunque capire di quali numeri stiamo parlando. Di conseguenza, non è detto che quel 40% in più sia attribuibile completamente alle vendite degli smartphone.

In ogni caso, sono risultati positivi e incoraggianti che potrebbero migliorare in futuro con l’arrivo di Google Stadia, il cui servizio di abbonamento basato sul cloud – secondo Pichai – potrebbe far guadagnare fino a 8 miliardi all’anno, il che vorrebbe dire 2 miliardi in più a trimestre.

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