Google cede su Android: nessuna restrizione per i produttori

Google ha deciso di adeguarsi alle richieste Antitrust UE introducendo nuovi contratti per i produttori di smartphone che non prevedono limitazioni software.

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a cura di Dario D'Elia

Gli smartphone Android venduti in Europa a breve non saranno più soggetti alle restrizioni che fino a oggi Google ha imposto ai produttori.

Ieri il Senior Vice President, Platforms & Ecosystem di Google, Hiroshi Lockheimer, ha pubblicato un post sul blog ufficiale dell'azienda che conferma il cambio di rotta nel rispetto della sentenza antitrust UE.

Com'è risaputo a luglio la Commissione Europea ha comminato una sanzione di 4,34 miliardi di euro al colosso statunitense per abuso di posizione dominante nel settore mobile. Dal 2011 Google ha obbligato i produttori che vogliono Android e il Play Store a pre-installare Google Search (il motore di ricerca) e il browser Chrome di default, a non vendere smartphone Android con varianti del sistema operativo (fork) e a esclusive sui prodotti.

Com'era prevedibile Google si è appellata alla Corte di Giustizia della UE, ma nel frattempo ha deciso di rivoluzionare il suo sistema di accordi con le aziende. Prima di tutto potranno realizzare e vendere in Europa smartphone e tablet con versioni alternative di Android - le cosiddette fork.

In secondo luogo potranno ottenere licenze separate per l'impiego di Google Search App o il browser Chrome. "Dato che la preinstallazione della Google Search App o del browser Chrome insieme alle altre nostre app ci hanno aiutato a finanziare lo sviluppo e la distribuzione gratuita di Android, introdurremo un nuovo accordo di licenza a pagamento per smartphone e tablet distribuite in Europa", ha puntualizzato Lockheimer. "Android rimarrà comunque gratuito e open source".

Infine saranno resi disponibili nuovi accordi commerciali che non prevedono esclusività.

Tutte queste novità entreranno in vigore a partire dal 29 ottobre 2018e saranno applicate a tutti i nuovi smartphone e tablet venduti in Europa.