Google Chrome nel 2014 punta su smartphone e web app

I piani di Google per il nuovo anno indicano un maggiore impegno nel Web mobile.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un post su Google Gruppi raccoglie gli obiettivi degli sviluppatori di Google Chrome per il 2014. Più ottimizzazione per il mobile e più prestazioni prima di tutto, spiega l'ingegnere Eric Seidel. Si parte dal fatto che a oggi sempre più persone navigano da smartphone e tablet, ma il Web mobile ha ancora tanto, troppo potenziale inespresso.

Più prestazioni quindi, e più fluidità del browser sul telefono e sul tablet, ma non solo. Google punta anche a "ridurre la linea che separa le applicazioni installate localmente da quelle eseguite nel browser (cioè le Web app, NdR)". L'azienda di Mountain View punta ad esempio a rendere sempre disponibile la modalità offline per queste applicazioni, che così si potranno usare anche senza un collegamento a Internet.

Per migliorare la Rete mobile, come ha fatto spesso anche in passato, Google prevede anche di fornire a tutti gli sviluppatori strumenti specifici per l'analisi e l'ottimizzazione del proprio software. La volontà è quella di accelerare ulteriormente verso sistemi e applicazioni che siano totalmente o quasi basate sul Web.

L'idea non è certo nuova, anzi la stessa Google insegue almeno dal 2009 il concetto secondo il quale "il browser è il computer", e ovviamente l'azienda californiana vuole che il computer di tutti noi sia Chrome. L'obiettivo è probabilmente ancora lontano, ma dei passi avanti ci sono stati negli ultimi anni - basta pensare per esempio a Google Docs su smartphone e tablet, o a progetti come Quip (Quip, il Word del futuro è già qui: libertà e partecipazione).

Al momento tuttavia il predominio delle applicazioni native, cioè quelle installate tradizionalmente e integrate con il sistema operativo, è netto. Più veloci, più flessibili e più stabili, offrono sempre molto di più rispetto alle web app. A volte si può avere l'impressione contraria, ma spesso succede perché un'applicazione è presentata come nativa ma in realtà è solo un browser con un'interfaccia rivista.

In ogni caso, Google si ripropone di raggiungere grandi risultati da questo punto di vista entro il 2014. Lo perseguiranno insieme a un altro grande nome che sta seguendo la stessa strada, vale dire Mozilla: anche Firefox OS è infatti un sistema operativo "tutto web" che punta proprio su applicazioni web flessibili, stabili e potenti. Nei prossimi mesi, a quanto pare, ne vedremo delle belle.