L'accordo sui brevetti tra Google e Samsung di qualche giorno fa è stato molto d'impatto e poco di sostanza. Le due aziende non hanno approfondito il perché e il percome abbiano siglato il patto, se non con qualche dichiarazione di facciata. È solo una difesa comune dai patent troll? Forse, ma secondo Ina Fried e Liz Gannes del sito Re/Code c'è molto di più.
Oltre all'intesa ci sarebbero state infatti alcune trattative per convincere Samsung a rimuovere gran parte delle sue personalizzazioni dai prodotti Android, riportandoli a un design più vicino alla visione che Google ha di Android. Le discussioni sarebbero entrate nel vivo dopo la presentazione dell'interfaccia Magazine UX sui nuovi tablet Galaxy, un cambio radicale del design di Android (si può definire come un misto tra Flipboard e Windows 8), che avrebbe indotto alcuni dirigenti di Google ad aprire il dialogo con il primo produttore di smartphone.
Secondo le fonti di Re/Code dopo l'incontro con Google l'azienda sudcoreana starebbe considerando di eliminare totalmente la nuova interfaccia Magazine UX dai prodotti futuri. Inoltre potrebbe dare maggiore rilevanza alle applicazioni proprietarie di Google, piuttosto che spingere le soluzioni interne – come l'app di messaggistica ChatON, per fare un rapido esempio.
Una fonte avrebbe inoltre confidato a Re/Code che il rapporto tra Samsung e Google avrebbe subito "un cambiamento epocale nelle ultime settimane", a riprova che la chiacchierata sarebbe stata salutare per entrambe le parti. Samsung, tuttavia, ha emesso un comunicato stampa rigettando (ma non c'è da sorprendersi) quanto riportato da Re/Code.
"Samsung s'impegna a fornire grandi esperienze utente attraverso i dispositivi mobile e per questo offriamo ai consumatori una gamma differenziata di servizi e contenuti. Sui dispositivi Android di Samsung, l'offerta comprende i servizi di Google e una varietà di servizi offerti dai provider e da Samsung stessa. Per continuare a offrire grandi esperienze utente e portare più valore alla vita delle persone, Samsung continuerà a identificare e fornire servizi differenziati e innovativi, oltre che una vasta offerta di contenuti sui propri dispositivi mobile".