Google, Gli smartphone futuri vedranno da soli

Google ha annunciato oggi una partnership con Movidius per l'integrazione negli smartphone di prossima generazione di un chip che consentirà in tempo reale di riconoscere volti e comprendere segnali stradali e indicazioni. Il potenziale è enorme, ad esempio per l'uso da parte di disabili.

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a cura di Alessandro Crea

Nella giornata di oggi Google ha annunciato una partnership con Movidius, un chipmaker californiano specializzato nello sviluppo di tecnologie per il riconoscimento d'immagini. La collaborazione prevede l'integrazione da parte di Google del chip Movidius MA2450 nei dispositivi Android di prossima generazione, per consentirgli di riconoscere in tempo reale sia volti che segnali stradali.

La funzione potrebbe sembrare scontata ma attualmente un riconoscimento d'immagini così avanzato è solitamente affidato ad app cloud based che devono trasferire le immagini in questione al server, dove saranno applicati i complessi algoritmi necessari.

Se la cosa in qualche modo vi ricorda un altro recente progetto di Google (chi ha detto Project Tango?) non vi sbagliate: Movidius infatti aveva già collaborato con l'azienda di Mountain View nel recente passato, fornendo le tecnologie necessarie affinché il dispositivo fosse in grado di mappare tridimensionalmente un ambiente in tempo reale. Da quell'esperienza dunque prende il via questo nuovo progetto, il cui potenziale sembra essere effettivamente enorme.

Pensate infatti ad esempio quanto possa essere utile per persone con disabilità poter contare su un dispositivo capace di svolgere queste funzioni in tempo reale, consentendo ad esempio ai non vedenti di muoversi più facilmente in un ambiente urbano o di conversare per strada con persone conosciute.

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"Lavorando con Movidius, saremo in grado di estendere questa tecnologia portandola fuori dai data center e nel mondo reale, dando alla gente i vantaggi dell'intelligenza artificiale sui propri dispositivi personali" ha dichiarato Blaise Agϋera y Arcas, capo di della divisione dell'Intelligenza Artificiale di Google.

Secondo Remi El-Ouazzane, CEO dell'azienda, Google dovrebbe lanciare una nuova generazione di dispositivi con la tecnologia Movidius "in un futuro non troppo distante".