Google Hera: futuro unificato per Android, Chrome e ricerca

Emergono indiscrezioni su Google Hera, un progetto teso a unificare e rendere più fluida l'esperienza tra il browser Chrome, Android e la ricerca Google.

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a cura di Denise Bevilacqua

La grande novità che Google ha in serbo per Android si chiama Hera, almeno stando a voci ufficiose riportate da Android Police. Si tratterebbe di un'evoluzione tesa a unificare e armonizzare il browser Chrome, Android e la ricerca Google. Il tutto per rendere lo smartphone Android un oggetto ancora più potente e versatile per le attività personali.

Chi ha un account Google, con Hera, potrà continuare le proprie attività senza interruzioni passando dal PC allo smartphone e viceversa. La cronologia delle ricerche fatte con Google, i documenti usati, la musica: tutto il nostro mondo ci "seguirà" dal grande al piccolo schermo. O almeno questo è quello che si può intuire, ma per il momento di Hera si sa ben poco.

Aprendo il multitasking in Android, per esempio, si potranno visualizzare anche le attività di Chrome (Chromium al momento) e apportare anche alcune modifiche, seppur limitate e specifiche. Hera sembra quindi una nuova versione proprio del multitasking Android, più potente, versatile e collegato alle attività Web fatte con Chrome. Hera potrebbe inoltre consentire l'uso di funzioni tipiche di una certa app senza aprire l'applicazione stessa. Quelle che si affidano a funzionalità Web potrebbero sfruttare questa possibilità per diventare più leggere e meglio integrate nel sistema operativo.

"Un modo semplice di immaginare questa funzione", scrive Liam Spradlin, "è Gmail via web. Se vi siete appena registrati a un nuovo sito e ricevete la richiesta di conferma, Gmail può capirlo e collocare un pulsante per confermare l'indirizzo da usare senza aprire effettivamente il messaggio email". A Gmail si possono potenzialmente sostituire altre applicazioni a partire da quelle di Google, come Hangouts, Maps, Docs, Calendar e così via. Del tutto simile alla sincronia già presente in Chrome, ma "estesa" a tutto Android; Hera dovrebbe funzionare anche tra uno smartphone e un tablet, tra l'altro, senza necessariamente includere il passaggio dal desktop.

Se Hera è quello che sembra quindi stiamo parlando di un cambiamento profondo in Android, grazie all'uso di HTML5, e di un sostanziale miglioramento dello smartphone come dispositivo personale. Sarebbe quasi una fusione di Android e Chrome, del tutto coerente con le affermazioni fatte in passato dai dirigenti Google - in particolare Sundar Pichai.

È comunque doveroso sottolineare che stiamo parlando d'ipotesi nate da voci non confermate e informazioni frammentarie. Potrebbe anche essere tutto diverso, ma d'altra parte Hera, così com'è stata dipinta, sembra seguire appieno la strada tracciata da Google. "Si tratta di semplificare l'esperienza e di rispondere alla domanda prima che la facciamo", continua Android Police evocando Google Now.