Google I/O 2024: quando sarà, come seguire e cosa aspettarsi

Il Google I/O 2024 si terrà a maggio di quest'anno. Che cos'è il Google I/O? E quali saranno le novità annunciate?

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Sono state annunciate le date ed il programma del Google I/O 2024: la conferenza annuale di Google dedicata agli sviluppatori, evento che attira anche moltissimi curiosi ed appassionati dei prodotti dell'azienda americana con sede a Mountain View, si terrà a maggio.

Nonostante l'evento si tenga anche fisicamente allo Shoreline Amphitheatre, solo un numero ristretto di persone sarà presente. L'evento, come sempre, sarà però aperto a tutti in forma virtuale e sarà possibile seguire i keynote dedicati agli annunci principali in diretta streaming.

Che cos'è il Google I/O?

Il Google I/O è l'evento che tutti gli appassionati di Android (e non solo) attendono con ansia ogni anno. È durante questo evento che Google solitamente annuncia le novità principali riguardo Android, Chrome OS, Assistant e tutti i propri prodotti software. Di tanto in tanto c'è stato spazio anche per qualche annuncio hardware.

Si tratta di una conferenza principalmente orientata al mondo degli sviluppatori. Google, durante una serie di keynote e sessioni di training, guida i developer attraverso le novità già introdotte o in arrivo nel prossimo futuro sulle piattaforme del proprio vasto ecosistema, in questo modo essi possono sviluppare al meglio le proprie app, i siti web e, in generale, software di vario tipo.

Il Google I/O si è tenuto ogni anno dal 2008 fino ad oggi, con un'unica eccezione nel 2020 quando il colosso americano delle ricerche ha preferito rimandare la conferenza a causa della pandemia di Coronavirus.

Dove e quando si terrà il Google I/O 2024?

Nel 2024, il Google I/O si terrà ancora una volta in forma principalmente online, anche se alcuni fortunati potranno essere presenti allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, California.

Il calendario dettagliato non è ancora stato condiviso da Google per quest'anno, tuttavia solitamente il giorno di apertura vede protagonista il keynote in cui vengono presentate le principali novità, mentre a seguire ci sono diverse sessioni approfondite dedicate agli sviluppatori.

Come seguire il keynote del Google I/O in diretta

Sia che vi troviate comodamente seduti in salotto davanti alla TV oppure di ritorno da scuola o lavoro con i mezzi pubblici, sarà possibile seguire il Google I/O 2024 direttamente dal canale YouTube ufficiale dell'azienda.

Il sito web dedicato all'evento, invece, contiene tutte le informazioni necessarie a seguire le successive attività. Nella pagina contenente il programma del Google I/O, una volta che l'azienda americana pubblicherà il calendario, potrete dare un'occhiata a quali saranno gli eventi in streaming, i quali saranno quasi tutti disponibili on demand per una maggiore comodità di fruizione.

Quando Google pubblicherà ufficialmente il link allo streaming dell'evento, tornate su questa pagina e qui troverete il link alla diretta. Per ora vi lasciamo alla visione degli annunci dello scorso anno nel caso foste interessati:

Cosa aspettarsi dal Google I/O 2024?

Storicamente il Google I/O è un evento ricco di annunci importanti. Il CEO Sundar Pichai parlerà sicuramente dell'azienda e di alcuni dei risultati da essa ottenuti prima di passare la parola ad altri speaker, i quali entreranno maggiormente nel dettaglio riguardo ai vari argomenti che saranno trattati.

Google non ha ancora rilasciato sul sito dedicato al Google I/O 2024 la scaletta ufficiale dell'evento. Tuttavia possiamo immaginarci vengano trattati argomenti quali mobile, web, IA e cloud.

Android 15

I lavori su Android 15 Vanilla Ice Cream sono iniziati da diverso tempo, con la prima Developer Preview già giunte nelle mani di sviluppatori e appassionati. È probabile che il programma di anteprima venga esteso ad ulteriori smartphone non-Pixel proprio in occasione del Google I/O, come già accaduto per le più recenti versioni di Android.

Verrà dato ampio spazio alle novità pratiche e tecniche introdotte in quella che sarà sicuramente ancora una volta una versione prettamente iterativa del sistema operativo mobile di Google, il quale è stato già completamente stravolto nella grafica con l'annuncio del linguaggio di design Material You con Android 12. Non aspettatevi, come abbiamo già potuto constatare dalla prima release dedicata agli sviluppatori, un nuovo stravolgimento della UI.

Pixel 8a

Il nuovo smartphone di fascia media dell'azienda americana potrebbe fare il proprio debutto durante il Google I/O. Come abbiamo già detto, la conferenza solitamente è dedicata alle novità software, tuttavia non sarebbe la prima volta che Google approfitta dell'attenzione di pubblico e media per il lancio di uno o più prodotti hardware.

Stando ai rumor circolati in rete negli ultimi mesi, Pixel 8a potrebbe essere già pronto al debutto. Quale migliore occasione, quindi, per presentare al grande pubblico lo smartphone Pixel di fascia media di nuova generazione?

Ricordiamo che, in base a quanto trapelato, Pixel 8a dovrebbe assomigliare dal punto di vista estetico ai Pixel 8 e Pixel 8 Pro, anche se per ridurne il prezzo finale Google potrebbe aver optato per materiali plastici invece che i più costosi metallo e vetro. Con i fratelli maggiori Pixel 8a dovrebbe condividere anche il chip Google Tensor G3, il terzo SoC personalizzato dall'azienda che ha debuttato lo scorso ottobre a bordo degli smartphone top di gamma del marchio americano.

On Leaks - Smartprix
Immagine id 1096

Pixel Fold 2

Oramai sono diversi mesi che si sente parlare di Google Pixel Fold 2, la presunta evoluzione dello smartphone pieghevole a libro del brand americano che dovrebbe debuttare nel corso di quest'anno. Sinceramente, il Google I/O potrebbe avere senso come palcoscenico per il lancio di questo dispositivo per continuare a mostrare agli sviluppatori l'importanza di questo form factor innovativo che sta sempre più prendendo piede.

È molto poco probabile che Google lanci questo prodotto in Italia anche questa volta, tuttavia non costa nulla sperare di assistere ad un lancio più ampio rispetto alla prima generazione!

Pixel 9 e 9 Pro

Qui entriamo nel campo delle ipotesi, soprattutto perché il Google I/O non è solitamente l'evento dedicato ai Pixel più importanti. Quella del 2022 fu l'occasione per anticipare alcuni dettagli sulla serie Pixel 7, mentre lo scorso anno l'azienda ha deciso di non mostrare delle anticipazioni sulla serie Pixel 8. I Pixel 9 e Pixel 9 Pro faranno una prima apparizione all'evento di quest'anno? Non ci resta che attendere per scoprirlo.

Wear OS

Con l'arrivo continuo di soluzioni dedicate ai wearable sempre più avanzate, per esempio l'azienda americana ha lanciato una nuova versione di Wear OS 4 in grado di supportare due processori per un migliore risparmio energetico e la compatibilità con i chip RISC-V, sembra difficile che vedremo annunci in grande stile dedicati agli smartwatch durante l'I/O.

Il Google I/O 2024 potrebbe però essere l'occasione perfetta per annunciare una maggiore disponibilità dei più recenti aggiornamenti, i quali potrebbero giungere sugli smartwatch compatibili con alcune ulteriori novità e ottimizzazioni maturate nel corso di questi mesi.

Google Gemini

A marzo 2023, Google ha lanciato negli Stati Uniti Google Bard, ovvero l'intelligenza artificiale sviluppata dall'azienda di Mountain View. Nel corso del tempo il chatbot è stato poi potenziato, migliorato e rinominato in Google Gemini, lo stesso nome dato dall'azienda al proprio LLM alla base dell'assistente.

È praticamente certo che Google spenderà parte del tempo sul palco parlando dei passi avanti fatti con questa tecnologia, fornendo un'anteprima delle novità in arrivo nel prossimo futuro.

Altro

Non solo Android e accessori, il Google I/O è un evento che riguarda innumerevoli progetti e piattaforme dell'azienda californiana. Non sarebbe alquanto sorprendente vedere in prima linea anche Chrome OS, Android TV, magari nuovi dispositivi IoT simili a Google Nest Hub, le applicazioni di Google Workspace, Firebase, Foto, Gmail, Maps e tantissimi altri argomenti ancora.

Sicuramente ci sarà spazio per parlare anche di machine learning, intelligenza artificiale, cloud computing e computer quantistici (sì, Google ha parlato anche di questo argomento in passato!).