Google Maps per iOS su App Store è pronto per iPhone 5

L'applicazione Google Maps è arrivata sull'App Store di Apple. Il servizio gratuito di mappe della casa di Mountain View funziona anche da navigatore satellitare e fa il suo grande ritorno nell'ecosistema mobile di Apple dopo aver perso lo status di applicazione preinstallata con l'arrivo di iOS 6.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Google Maps per iOS è disponibile su App Store. L'applicazione - che pesa 6.7 MB - riporta il popolare servizio di navigazione della casa di Mountain View su iOS 6 in una veste più consona rispetto all'uso, non proprio comodo, dal browser.

Compatibile con iPhone e iPod Touch (quarta generazione) dotati di iOS 5.1 e superiori, supporta più di 40 paesi e 29 lingue tra cui l'italiano. L'applicazione è ottimizzata anche lo schermo da 4 pollici dell'iPhone 5 ma non per quello di iPad.

In ogni caso si può usarla anche sui tablet di Apple, come tutte le app non ottimizzate. Google ha comunque assicurato che risolverà questo "problema" con un aggiornamento. Per il futuro è previsto anche l'arrivo della modalità offline.

Google Maps per iOS è un'applicazione completa, perché offre la navigazione turn-by-turn con istruzioni vocali, immagini ad alta risoluzione dal satellite, visione 2D e 3D, le informazioni live sul traffico e quelle che riguardano le direzioni di servizi pubblici, come i treni, le ferrovie e le metropolitane.

C'è anche Street View, ma è limitato ad alcuni luoghi: ad esempio Piazza Duomo a Milano non offre alcuna visualizzazione a 360 gradi, mentre Colosseo e Uffizi sì. L'applicazione permette inoltre di trovare punti di interesse con collegamenti a eventuali recensioni degli utenti, scovare indirizzi, posti e negozi grazie alla ricerca locale di Google e sincronizzare le informazioni tra il computer e il telefono, mediante login a un account.

Google ha presentato anche il proprio "Maps SDK", che consente agli sviluppatori di collegare la propria applicazione a Google Maps usando il cosiddetto "URL scheme". Questo permette di avviare Google Maps per completare una ricerca, mostrando una mappa o un'immagine di Street View e tanto altro. Un'azione preventiva rispetto ad alcuni possibili paletti che Apple potrebbe inserire in futuro.

L'arrivo di questa applicazione nell'App Store risponde alle richieste di molti utenti, che con l'arrivo di iOS 6 hanno visto sparire due applicazioni di Google preinstallate sul sistema operativo mobile di Apple dal 2007, cioè dal debutto del primo iPhone: ci riferiamo a YouTube e proprio Google Maps.

La prima applicazione ha fatto il proprio ritorno su iOS dopo qualche tempo, mentre Maps ci ha fatto penare un po' di più, lasciandoci ad alternative come l'applicazione preinstallata Mappe gestita da Apple, il gratuito Nokia Here, Waze e altre applicazioni a pagamento. Scelte in alcuni casi di buon livello, in altre meno se guardiamo a Mappe, un servizio che in questi mesi si è distinto per alcuni errori grossolani ma che comunque ha anche degli aspetti positivi, come la visione Flyover.

Problemi, quelli di Mappe, pagati a caro prezzo da Richard Williamson, l'uomo che ne ha curato lo sviluppo e da Scott Forstall, il responsabile di iOS, entrambi "fatti fuori" dai vertici, dopo che l'amministratore delegato Tim Cook ha dovuto addirittura scusarsi con i clienti per i disservizi dell'applicazione, consigliando soluzioni di altre aziende già presenti su App Store.