Nest Doorbell: il campanello intelligente di Google è per molti, ma non per tutti

Nest Doorbell si connette allo smartphone ed è dotato di funzioni automatizzate che lo rendono un vero e proprio “portinaio virtuale”.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Nest Doorbell, il campanello smart “Made by Google” è disponibile anche in Italia. S’inserisce nell’ormai folta schiera di dispositivi smart disponibili per le nostre case, si connette allo smartphone ed è dotato di funzioni automatizzate che lo rendono un vero e proprio “portinaio virtuale”. Tuttavia non è adatto a tutti, e la discriminante principale è rappresentata dal tipo di casa in cui vivete.

Come è fatto

Nest Doorbell si sviluppa in verticale, con l’obiettivo della videocamera posizionato in alto e un grande tasto circolare posto all’estremità opposta, circondato da un LED. Il modello che abbiamo provato è a batteria, che si ricarica tramite un connettore USB Tipo-C posizionato sul retro. Un piccolo foro, sempre in questa zona, nasconde il pulsante di reset.

Non ci sono ulteriori elementi a vista, ma include un altoparlante, un microfono e il necessario per connettersi a un rete wireless.

Nella confezione è presente anche il cavo di ricarica, il supporto per l’installazione, due tasselli, un accessorio per lo sblocco dalla placca a muro e un adesivo che indica la presenza di una videocamera.

Installazione

L’attivazione di Nest Doorbell avviene come per tutti i dispositivi Nest, quindi tramite l’app Google Home. Dopo averla scaricata sul vostro smartphone iOS o Android, dovrete procedere alla ricerca di un nuovo dispositivo; vi verrà chiesto di inquadrare il QR Code posizionato nella parte posteriore e poi dovrete seguire la procedura passo a passo, rispondendo a delle semplici domande.

Durante l’attivazione vi verrà chiesto di scegliere a quale rete Wi-Fi collegarlo: sarà una scelta univoca nel caso in cui abbiate una sola rete Wi-Fi, mentre se ne avete più di una, dovrete scegliere quella che offre le prestazioni migliori nel punto in cui vorrete installare Nest Doorbell. La disponibilità di una buona connettività Wi-Fi è la condizione più importante da considerare, che determina la buona fruibilità del prodotto o, in caso contrario, l’impossibilità di usarlo.

Dopo che la configurazione è stata ultimata, verrà avviata la riproduzione video così che possiate spostare Nest Doorbell nella posizione in cui sarà installato, assicurandovi che la connettività rimanga buona.

Nella confezione è presente una piastra a muro e un supporto inclinato lateralmente, che potrà essere usato se vorrete installare il campanello a destra o sinistra della porta, così che possa inquadrare correttamente una persona che si trova davanti all’ingresso.

Dovrete realizzare un paio di piccoli fori (6mm), dopodiché il campanello si fisserà allineando i fori e facendolo scorrere verticalmente. Nella confezione è presente un’apposita chiave che permette di sbloccare il meccanismo che tiene in posizione il campanello, così da rimuoverlo e ricaricare la batteria.

Prova d’uso

Nest Doorbell non è un semplice “videocitofono”, bensì un prodotto che ha lo scopo di sorvegliare, interagire e, soprattutto, essere sempre raggiungibile, anche quando non siete a casa.

Alla pressione del tasto riceverete un avviso sul vostro smartphone, o su un altro dispositivo Google Home / Nest; toccando la notifica sarete portati all’applicazione di gestione di Nest Doorbell dove potrete accedere al feed video in tempo reale e comunicare con chi è alla porta grazie l'altoparlante integrato come fosse una vera e propria videochiamata. Se non potete parlare, ad esempio se state partecipando a una riunione di lavoro, potrete scegliere tra una delle frasi predefinite (Lascia pure lì, Arriviamo subito o Non può venire nessuno alla porta), che verranno recitate dall'assistente vocale.

Purtroppo la risoluzione è calata rispetto a quella di Nest Hello, il modello che ha preceduto questo. Nest Doorbell è in grado di registrare in risoluzione 1280x960 pixel (formato 3:4), e possiede una lente con FOV di 145°, anche questo un valore minore rispetto a quello del vecchio modello che però è più costoso.

Il rapporto di forma verticale e stato scelto per inquadrare meglio una persona, che ovviamente si sviluppa in altezza e non in larghezza, riuscendo a inquadrare anche un pacco lasciato sul terreno. Forse non è una scelta che farà piacere a tutti, ma la troviamo più funzionale.

Fortunatamente lo streaming video è molto buono e la gamma dinamica ampia (HDR) aiuta ad ottenere un filmato esposto correttamente in situazioni di elevata luminosità. Presente la visione notturna, anche se al buio Doorbell ha un po' più difficoltà a riconoscere i movimenti in lontananza e attiva la registrazione solo quando i soggetti sono vicini alla videocamera. Senza abbonamento Nest Aware si è limitati a sole 3 ore di eventi registrati in cloud che diventano solo 1 ora se si perde la connessione internet. Se volete di più, dovete affidarvi a Nest Aware, di cui parleremo più avanti.

È possibile selezionare diverse aree di attività da monitorare nell'inquadratura, escludendo ad esempio zone non interessanti come una strada o un marciapiede affollati che potrebbero portare inavvertitamente il campanello smart ad attivarsi inutilmente. Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato difetti, se non l'impossibilità di cambiare la rete wi-fi senza resettare il cam

Durata della batteria

Se avete già esclamato “oh no! un altro dispositivo a cui dovrò ricaricare la batteria”, vi capiamo, ma allo stesso tempo possiamo tranquillizzarvi poiché non dovrete ricaricarla così spesso. Non possiamo darvi una stima precisa di quanto dura la batteria, prima di tutto perché stiamo usando Nest Doorbell da poche settimane e, soprattutto, perché l’autonomia cambia molto in base a quanto verrà usato.

Google parla di un’autonomia che può arrivare a 6 mesi con un utilizzo limitato, identificato in “dai 2 ai 5 eventi” registrati al giorno, fino a 1 mese di autonomia con attività intensa, cioè “dai 25 ai 30 eventi” al giorno. Realisticamente, per una casa normale, potreste considerare almeno 3 mesi di autonomia.

Nest Doorbell vi invierà un messaggio quando la batteria sarà bassa, e dovrete semplicemente rimuoverlo usando l’apposita chiave (o un cacciavite piccolo e piatto), connetterlo al caricabatterie dello smartphone per un paio d’ore e poi rimetterlo al suo posto.

Abbonamento Nest Aware

Se volete ottenere il massimo da Nest Doorbell potrete sottoscrivere l’abbonamento Nest Aware, che per 5 euro al mese vi offre: riconoscimento automatico del viso della persona, 30 giorni di registrazioni video o 10 giorni di video 24 ore al giorno.

Si tratta di funzioni molto specifiche che, secondo noi, vanno oltre l’uso di questo campanello smart e che avrebbero senso unicamente in abbinamento ad altre videocamere Nest.

Chi dovrebbe acquistarlo

C’è una sola caratteristica che determina la tipologia di utente idonea all’uso di Nest Doorbell, o meglio, una caratteristica della casa in cui vorrete installarlo. Se ad esempio abitate in un appartamento e volete installarlo fuori dalla porta d’ingresso, molto probabilmente non avrete problemi a connetterlo alla rete wi-fi di casa.

Al contrario, se volete installarlo fuori dalla porta del palazzo, a molti metri di distanza (a patto che possiate farlo) o se abitate in una villetta o qualsiasi altra sistemazione con l’ingresso a diversi metri di distanza della casa, la presenza o meno del Wi-Fi determina la possibilità d’uso.

Se la connettività è presente (o riuscirete a portarla tramite, ad esempio, un Wi-Fi extender / mesh), allora non ci sono motivi per non considerarlo.

Verdetto

Nest Doorbell non è un semplice videocitofono, ma un dispositivo intelligente che ci permette, ovunque siamo, di rispondere a chi suona il campanello di casa, con una funzione aggiunta di videosorveglianza grazie agli automatismi di riconoscimento automatici di persone, pacchi, autovetture o animali. Per questo confrontarlo con un semplice videocitofono sarebbe sbagliato.

Se volete questo campanello smart dovrete assicurarvi che ci sia una buona connettività wi-fi nel posto in cui vorrete installarlo, di fatto l’unica caratteristica necessaria. L’installazione è semplice, così come la configurazione tramite l’app e l’uso. La batteria dura abbastanza da non essere un problema, e nel caso potete optare per la versione cablata, decisamente più scomoda da installare ma che non richiede la ricarica della batteria.

Il prezzo lo pone nella fascia alta dei campanelli intelligenti, ma le funzioni offerte crediamo valgano il prezzo richiesto. Se vi trovate spesso in alcune delle situazioni raccontate precedentemente (sezione “prova d’uso), allora potrebbe essere un buon acquisto.