Google, nuove accuse: presunto tracciamento tramite app con consenso negato

Una nuova denuncia negli USA accusa Google di tracciare le attività degli utenti attraverso centinaia di app anche dopo che quest’ultimi hanno negato il consenso alla condivisione di tali informazioni.

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a cura di Lucia Massaro

Una nuova class action contro Google negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da Reuters, il colosso di Mountain View è accusato di tracciare le attività degli utenti attraverso centinaia di app anche dopo che quest’ultimi hanno negato il consenso alla condivisione di tali informazioni. La denuncia arriva dallo stesso studio legale che – nelle scorse settimane – ha citato in giudizio la società californiana con l’accusa di tracciare il comportamento degli utenti durante la navigazione in incognito.

La nuova denuncia presentata presso il tribunale distrettuale di San José in California accusa Google di violare la legge federale sulle intercettazioni telefoniche e la legge sulla privacy registrando ciò che gli utenti fanno all’interno delle app nonostante abbiano disattivato l’impostazione "Attività web e app" dall’account di Big-G.

Se attiva, questa funzione consente a Google di raccogliere informazioni sulle attività degli utenti all’interno delle proprie app e delle app di terze parti che utilizzano i servizi Google. Questo tracciamento dovrebbe essere vietato se l’utente ha disabilitato la funzione e quindi non ha prestato il proprio consenso. L’accusa sostiene che il colosso tecnologico raccoglie i dati tramite Firebase, una suite di strumenti software che i produttori di app utilizzano per archiviare dati, inviare notifiche e annunci e tenere traccia di anomalie e clic.

Tramite Firebase SDK, dunque, Google controllerebbe le interazioni dell’utente con le varie applicazioni, tra cui la visualizzazione, creazione e condivisione di contenuti. Secondo l’accusa, questo comportamento consentirebbe a Big-G di migliorare i propri prodotti e personalizzati gli annunci rivolti agli utenti. Per il momento, Google non ha rilasciato alcun commento.

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