Mentre Google si prepara al rilascio della nuova versione del suo sistema operativo, Android, emergono alcune indiscrezioni su una funzionalità particolarmente attesa dagli utenti Pixel: un sistema di temi integrato che promette di trasformare radicalmente l'interfaccia utente. Questa novità, finora assente nell'ecosistema Pixel ma già consolidata in altri dispositivi Android, potrebbe rappresentare uno dei punti di forza del prossimo aggiornamento.
L'aggiunta di un sistema di temi non è solo un dettaglio estetico, ma rispecchia la crescente importanza che gli utenti attribuiscono alla personalizzazione dei propri dispositivi. Il team di Android Authority ha recentemente scoperto tracce di questa funzionalità nel codice dell'ultima beta di Android 16, suggerendo che il suo sviluppo sia in fase avanzata. Sebbene non sia ancora attiva, i riferimenti nel codice indicano che Google stia finalizzando i dettagli prima del rilascio ufficiale.
La novità permetterebbe agli utenti Pixel di raggruppare in un unico pacchetto sfondi, schemi di colore e set di icone, applicabili con un solo tocco. Una soluzione che semplificherebbe notevolmente il processo di personalizzazione, attualmente frammentato in diverse sezioni delle impostazioni del telefono, permettendo a Google di creare delle interfacce utente proprietari per i suoi Pixel. Secondo le indiscrezioni, questa opzione sarà facilmente accessibile attraverso la sezione "Sfondo e stile" già presente nelle impostazioni dei dispositivi Pixel.
Gli smartphone Samsung, e quelli di altri produttori di device Android, offrono da tempo sia gallerie di temi tra cui scegliere, consentendo agli utenti di trasformare radicalmente l'aspetto del proprio dispositivo, sia delle User Interface proprietarie e caratteristiche. Questa possibilità è sempre mancata nell'esperienza Pixel, considerata più "pura" ma anche meno flessibile sotto il profilo della personalizzazione. L'introduzione dei temi segnerebbe quindi un cambio di rotta significativo nella filosofia di Google per i suoi dispositivi.
La personalizzazione diventa così un elemento centrale nell'esperienza utente, riconoscendo che lo smartphone è ormai un'estensione della propria identità. Non è ancora chiaro se Google offrirà una galleria di temi predefiniti o se permetterà anche la condivisione di pacchetti creati dagli utenti, ampliando ulteriormente le possibilità creative.
Un altro aspetto interessante riguarda la tempistica: Android 16 potrebbe essere rilasciato già il prossimo 3 giugno, ma non è certo che la funzionalità dei temi sarà disponibile fin da subito. È possibile che Google preferisca perfezionarla ulteriormente prima di integrarla in un aggiornamento successivo del sistema operativo.
La nuova versione di Android non si limiterà comunque all'introduzione dei temi. Tra le novità confermate figurano un monitoraggio più accurato della salute della batteria (per i modelli Pixel più recenti), funzionalità di sicurezza potenziate e un'interfaccia completamente rinnovata denominata "Material 3 Expressive". Quest'ultima rappresenta l'evoluzione del linguaggio visivo di Google, con un design più moderno e funzionale.
L'arrivo di Android 16 segnerà anche l'introduzione di nuove API che i produttori potranno sfruttare nei loro dispositivi. Samsung, in particolare, dovrebbe integrare il nuovo sistema operativo nei suoi prossimi dispositivi pieghevoli, unendo così l'innovazione hardware a quella software. La scelta di Google di offrire un sistema di temi potrebbe quindi influenzare anche l'approccio degli altri produttori alla personalizzazione.
Per gli utenti Pixel, l'attesa potrebbe terminare presto. Se le indiscrezioni sul rilascio di giugno verranno confermate, i possessori dei dispositivi Google saranno tra i primi a sperimentare non solo il nuovo sistema operativo, ma potenzialmente anche questa rinnovata esperienza di personalizzazione.