Google sorprende, nuove funzioni per le vecchie versioni di Android

Google avrebbe in programma di estendere alcune funzioni esclusive di Android 13 alle versioni più vecchie del software.

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a cura di Rossella Pastore

Buone notizie per i possessori di vecchi smartphone Android: Google, infatti, si prepara a offrire nuove funzionalità ai dispositivi con versioni del sistema operativo antecedenti Android 13. Giusto a titolo di esempio, tra le "nuove funzionalità" a essere implementate ci sarà il nuovo selettore di foto di Android 13, che potrebbe venire esteso almeno agli smartphone con Android 11 e 12.

L'annuncio è comparso sul blog ufficiale di Android, dove Google parla di "rendere le nuove funzionalità compatibili con le versioni precedenti di Android già rilasciate". Quest'obiettivo dovrebbe essere realizzato attraverso "Extension Software Developer Kit", un sistema che permetterebbe a Google di by-passare la necessità dei classici aggiornamenti (major update) per arricchire il software di nuove funzioni.

Abbiamo citato il selettore di foto, ma in realtà questa è solo una delle novità in arrivo sui device con Android 12 e precedenti. Non si conoscono ancora tutti i dettagli del progetto; tuttavia, è facile intuire che Extension SDK abbia grandi potenzialità, come evidenzia Scott Westover, portavoce di Google: "Questo aggiornamento pone anche le basi per l'espansione dei test di Privacy Sandbox su Android", si legge nelle sue dichiarazioni.

Per chi non lo sapesse, Privacy Sandbox è il sistema pensato da Google per superare l'utilizzo dei cookie, un sistema al centro di diversi dibattiti, in questi mesi. In ogni caso, anche Privacy Sandbox potrebbe beneficiare di Extension SDK, potendo in questo modo ricevere aggiornamenti "slegati" da quelli di sistema.

Sempre sul blog, Google ha spiegato nel dettaglio il funzionamento di Extension SDK, che in pratica consentirebbe di aggiornare i componenti principali di Android tramite il Play Store. Lo scopo implicito è quello di rendere il SO sempre più modulare, insomma "dividerlo in parti" aggiornabili tramite il Play Store, non essendo queste parti strettamente integrate nel sistema operativo. La notizia potrebbe entusiasmare gli affezionati a smartphone più vecchi e non più supportati, ma riteniamo sia il caso di aspettare qualche mese, prima di tirare le somme.