Google Wallet per pagare con il cellulare

Google appena ha presentato la soluzione Wallet è stata denunciata da eBay per sottrazione di segreti commerciali. In pratica Google Wallet ricorda molto PayPal, forse grazie all'aiuto di uno sviluppatore che ha cambiato casacca.

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a cura di Dario D'Elia

Google Wallet è stato presentato ieri come un servizio di pagamento mobile basato su tecnologia wireless NFC. In pratica grazie alle partnership con Citi, MasterCard, First Data e Sprint sarà possibile fare acquisti ed effettuare transazioni con pochi tocchi sullo schermo degli smartphone Android – il primo compatibile sarà il Nexus S 4G.

Google Wallet

Google Wallet è ancora in fase di test, ma sbarcherà sul mercato statunitense quest'estate. Si partirà con due servizi: PayPass/Citi MasterCard e la card pre-pagata Google. In pratica la prima soluzione è per i clienti Citi Bank, mentre la seconda è potenzialmente per tutti – sulla falsariga di PayPal.

Google Wallet

E qui è doveroso aprire una piccola parentesi perché poche ore dopo la presentazione ufficiale, eBay, e PayPal stessa, hanno denunciato Google per furto di segreti commerciali. L'abuso si sarebbe concretizzato con il passaggio da PayPall a Google dello sviluppatore Osama Bedier. Uno specialista che era a conoscenza di molti dettagli tecnici e informazioni riguardanti i grandi venditori.

"A un certo punto quando le aziende stavano negoziando e finalizzando l'accordo Android-Paypal, Bedier stava già facendo un colloquio di lavoro con Google – senza informare PayPal della sua posizione in conflitto (d'interessi, NdR)", si legge nel comunicato eBay.

Google Wallet

Secondo gli esperti di parte Google Wallet condivide con PayPal tanti elementi, come ad esempio la possibilità di utilizzare un'unica piattaforma per far convergere i crediti provenienti dal proprio conto corrente, carta di credito o carta di debito. In ogni caso non è escluso che venga raggiunto un accordo extra-giudiziale: prima dell'estate c'è ancora un po' di tempo.

Tornando alla soluzione Google bisogna sottolineare che sul fronte sicurezza sono stati compiuti un buon numero di passi in avanti. Non solo richiederà l'utilizzo di una specifica applicazione per la digitazione del PIN, ma anche la presenza di un chip per l'archiviazione dei dati sensibili. Insomma, almeno inizialmente solo un ristretto numero di smartphone sarà compatibile. 

Dettaglio non secondario per i consumatori, la possibilità di ottenere sconti presso alcuni venditori selezionati semplicemente adottando il sistema di pagamento Google Wallet.