Grafica DirectX 11 sui tablet? Forse entro due anni

Mark Rein di Epic Games a tutto tondo: dalla potenza grafica dei nuovi prodotti alla qualità dei titoli del settore mobile. Parole anche sul modello pubblicitario. In conclusione, la risposta della software house sulla vicenda che la vede sfidarsi in tribunale con i Silicon Knights.

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a cura di Manolo De Agostini

I tablet e gli smartphone potrebbero riprodurre contenuti con la qualità dell'Unreal Engine 3 in versione DirectX 11 entro due anni. Mark Rein di Epic Games, parlando di videogiochi e prodotti Apple iOS su Develop, si è lasciato andare a questa interessante previsione. "Se Apple continua di questo passo, avranno un prodotto in grado di far girare la demo dell'Unreal Engine DX11 entro un paio d'anni".

Con l'iPad 2 Apple ha fatto enormi passi avanti per quanto concerne la potenza del proprio system on chip, in particolare la parte grafica, presentando una soluzione come la GPU PowerVR SGX543MP2 che è notevolmente più potente dell'unità grafica integrata nella versione A4.

La previsione di Rein può lasciare perplessi, specie rivendendo la demo tecnologica Samaritan, ma bisogna ricordare che i produttori hanno già nel cassetto SoC multi-core con CPU e GPU sempre più potenti. Non sappiamo se tra due anni la grafica sarà paragonabile a quella odierna, ma non saremo tanto lontani.

Nel corso dell'intervista il boss di Epic ha anche dichiarato che il settore dei giochi mobile arriverà a realizzare contenuti che saranno commercializzati, recensiti e visti come qualsiasi blockbuster di altre industrie.

Gli App Store avranno presto un prodotto con una portata dirompente paragonabile a quella di Avatar nel settore del cinema. Insomma, i pericoli descritti recentemente dal presidente di Nintendo Satoru Iwata sulla qualità degli app store (Nintendo contro gli app store. Ecco Super Mario 3DS), saranno presto cancellati da progetti di grande fattura.

Infinity Blade

"Credo veramente che tutta questa faccenda sia temporanea. Con l'arrivo di dispositivi mobile di migliore qualità, gli sviluppatori realizzeranno titoli superiori. Un sacco di giochi mobile possono definirsi piccole esperienze, ma alla fine vedremo l'Avatar dei giochi per App Store e quel gioco sarà importante quanto i titoli tripla-A - come Bulletstorm - che vediamo oggi".

Nell'immediato l'industria dei videogiochi non corre pericoli, insidiata da quelli che qualcuno ha ribattezzato giochi "usa e getta". Secondo Rein al momento c'è un problema di visibilità.

L'App Store non sarà l'unico posto in cui gli sviluppatori iPhone potranno promuovere i loro giochi e tenere aggiornato il pubblico. I giochi si venderanno perché le persone saranno veramente interessate e non perché "uno sviluppatore ha scoperto un trucco per essere in prima posizione nelle classifiche settimanali".

L'obiettivo di Epic nel settore mobile è quello di alzare la posta. "Noi lavoriamo per realizzare esperienza di alta qualità e far sì che le persone che le provano si concentrino quel tipo di esperienza piuttosto che su giochi più banali".

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Infine, segnaliamo che Epic ha commentato il caso che la vede contrapposta agli sviluppatori di Too Human, i Silicon Knights, sulle licenze dell'Unreal Engine 3.

"La corte ha giudicato in favore di Epic su diversi punti, respingendo le affermazioni di Silicon Knights sull'annullamento del contratto di licenza, sull'ingerenza nei suoi rapporti contrattuali con gli editori e l'azione scorretta nei termini della licenza".

"Il tribunale non si è pronunciato nel merito delle altre affermazioni di Silicon Knights. Il giudice […] ha semplicemente riconosciuto che, secondo le norme di procedura civile, avrebbe dovuto essere una giuria a prendere in considerazione le prove di entrambe le parti sulle accuse pendenti".

"Il giudice aveva rigettato in precedenza una mozione di Silicon Knights avanzata per respingere le accuse fatte da Epic e ha confermato il nostro diritto di presentare tutte le prove a una giuria, comprese quelle in cui riteniamo che Silicon Knights abbia violato il proprio contratto di licenza, rubato la nostra tecnologia e infranto il copyright".

Epic si dice fiduciosa che il caso sarà risolto a proprio favore.