Guida Android per principianti, gestire al meglio il catalogo musicale

Prosegue la nostra serie dedicata a coloro che muovono i primi passi nel mondo del robottino verde: oggi parleremo della gestione della musica su Android, sia in locale che tramite cloud.

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a cura di Pasquale Macrì

Tutti i telefoni dotati di Android hanno preinstallato, nella stragrande maggioranza dei casi, Google Play Music, il servizio dedicato allo streaming musicale del colosso di Mountain View. È l'equivalente di iTunes per il mondo Apple e permette la riproduzione di file in locale oppure via cloud, sia scaricata direttamente dal Google Play che da altre fonti.

Caricare la propria musica su Google Play Music

Se avete un folto catalogo musicale, sappiate che Google Play Music vi consente di caricare fino a circa 50.000 tracce direttamente dai vostri hard disk. Il tetto massimo per traccia è di 300 MB, una dimensione probabilmente irraggiungibile per la maggioranza degli utenti. Stimando file dal peso di 5-10 MB, è come avere 200 GB di musica cloud a disposizione, quantitativo che non va ad intaccare lo spazio di Gmail e Drive ad esempio. MP3, AAC e WMA sono i benvenuti insieme ad altri formati. Possono essere caricate anche le playlist di iTunes. Per effettuare l'upload della propria musica occorre installare Google Music Manager su PC o MAC. Nella finestra che si aprirà basterà selezionare la propria musica, cliccare su "Upload" e attendere il completamento del caricamento. La vostra musica è ora accessibile da qualunque dispositivo Android con Play Music.

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Comprare musica da Google Play

In alternativa potete acquistare musica direttamente dall'ampio catalogo disponibile su Google Play. Non mancano sconti periodici su musica selezionata, perciò vi conviene tenere d'occhio lo store di tanto in tanto. Oltre all'ascolto in streaming è possibile salvare sullo smartphone gli album acquistati per ascoltarli anche in assenza di una connessione wireless. Tuttavia, le canzoni nono sono visibili nella memoria dello smartphone né trasferibili su altri dispositivi perché crittografate.

Trasferire musica direttamente sullo smartphone

Forse, quella di avere tutta la musica direttamente nella memoria dello smartphone, è l'opzione più gettonata. Per trasferire la musica basta collegare lo smartphone al PC o al Mac e selezionare la modalità MTP (Media Transfer Protocol) se richiesto. Poi, tramite il semplice trascinamento dei file dalle cartelle del PC alla memoria dello smartphone, è possibile effettuare il caricamento.