HMD Connect è la SIM dati internazionale: prezzi e funzionamento

HMD Connect è il servizio di roaming dati internazionale che inizialmente opererà in oltre 120 paesi suddivisi in 3 zone. Consente di beneficiare di una SIM dati quando si è in viaggio all'estero.

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a cura di Lucia Massaro

Non solo smartphone per HMD Global. Nel corso della presentazione dei nuovi dispositivi mobile, la società ha ufficializzato HMD Connect. È una vera e propria SIM dati per il roaming internazionale che ha l’obiettivo di offrire agli utenti una soluzione economicamente vantaggiosa e sicura per i viaggi all’estero. Il progetto beta partirà tra poche settimane ma è già disponibile il relativo sito web e l’applicazione – da cui gestire tutto – sul Play Store.

Il servizio di roaming dati globale HMD Connect opererà in oltre 120 paesi suddivisi in 3 zone. Attualmente, l’Italia non risulta presente nella lista dei Paesi dove è garantita la copertura. La società però sta lavorando per estendere la copertura a un numero ancora maggiore di reti e Paesi. Per un costo di 9,99 euro verranno offerti 1 GB nella zona 1, 500 MB nella zona 2 e 250 MB nella zona 3.

Ogni bundle è valido per 14 giorni a partire dal giorno dell’attivazione. C’è l’opzione per aggiungere ulteriori dati pagando 5 euro. Questa opzione però non estende il periodo di validità di due settimane. Il prezzo iniziale della SIM – definito Starter Kit – è di 19,95 euro e comprende già un 1 GB di dati, le spese di spedizione e tasse. Ogni SIM aggiuntiva costerà solo 10 euro. Le spedizioni partiranno il 30 marzo. Il tutto può essere richiesto sia dal sito ufficiale (qui il link) sia dall’applicazione. La SIM resterà attiva per 12 mesi a partire dall’ultimo piano acquistato.

Quindi, per ricapitolare:

  • 19,95 euro per acquistare la prima SIM che include 1 GB
  • 10 euro per ogni altra scheda SIM aggiuntiva
  • 9,99 euro per attivare un bundle valido per 14 giorni (quantità dati in base alla zona)
  • 5 euro per aggiungere ulteriori dati al bundle in uso

Com’è facilmente intuibile, si tratta di una soluzione che potrebbe non essere molto utile all’interno dell’Unione Europea grazie alla presenza della politica Roam at Home ma che risulta più indicata per i viaggi in Paesi NON-UE, dove non dovremo preoccuparci di acquistare SIM locali e non temere di dover pagare cifre esorbitanti ai nostri operatori telefonici.