Hook, il malware spia in grado di controllare gli smartphone Android

Si sta diffondendo in queste ultime ore Hook, un nuovo trojan bancario che può spiare e controllare gli smartphone Android.

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a cura di Andrea Morlacchi

Come se non bastassero le 203 applicazioni appena rimosse dal Google Play Store e dall'App Store, ecco che si sta diffondendo a macchia d'olio Hook, un nuovo pericolosissimo malware in grado di spiare e controllare il telefono di alcuni utenti Android. A quanto pare si sono già verificati alcuni casi anche nel nostro Paese, oltre che su territorio statunitense, australiano e spagnolo.

Hook è un trojan bancario simile a ERMAC ma potenzialmente molto più pericoloso. Tra le varie attività malevole che Hook può compiere, c'è la possibilità di prendere il controllo del dispositivo infetto, di effettuare screenshot e addirittura di camuffarsi da file manager per fare in modo di trasferire i dati dal telefono "vittima" a un altro device.

Inoltre sembra che il malware si diffonda principalmente tramite le chat di WhatsApp, in quanto una volta che un dispositivo è infetto, l'hacker è in grado di accedere all'account WhatsApp e di mandare l'APK di Hook attraverso le chat di WhatsApp. Il file APK di Hook è un pacchetto che prende il nome di “com.lojibiwawajinu.guna”, “com.damariwonomiwi.docebi”, “com.damariwonomiwi.docebi” “com.yecomevusaso.pisifo” ed è quindi facilmente individuabile.

In tutto questo c'è però una bella notizia, perché per funzionare Hook ha bisogno di avere l'accesso completo ai Servizi di accessibilità dello smartphone. Questo significa che, di fatto, chi possiede uno smartphone con Android 11 o superiore è pressoché immune dagli effetti di questo malware così apparantemente spaventoso.

Le precauzioni non sono comunque mai troppe. Ogni utente Android dovrebbe sempre assicurarsi di aver aggiornato il proprio dispositivo alle ultime patch di sicurezza disponibili. Oltre a questo, è sempre cosa buona e giusta scaricare applicazioni solo dal Google Play Store e non da Store alternativi o da file APK di dubbia provenienza. Come ultima cosa, una buona applicazione che fa da antivirus o da antimalware non può mai guastare se viene installata su un telefono Android.