HTC affossa il One V, non riceverà Android 4.1 Jelly Bean

HTC ha comunicato in via ufficiale che non aggiornerà ad Android 4.1 Jelly Bean gli smartphone con 512 MB di memoria RAM o meno. Tra questi troviamo il Desire C e il One V.

Avatar di Simone Raimondi

a cura di Simone Raimondi

Tutti gli smartphone HTC con 512 MB di RAM, o meno, non riceveranno l'aggiornamento ad Android 4.1 Jelly Bean. La notizia arriva direttamente dal sito ufficiale dell'azienda taiwanese - in inglese, attraverso le FAQ (Frequently Asked Questions - domande comuni) sul sistema operativo di Google.

"(I prodotti che non saranno aggiornati) al momento includono l'HTC One V e il Desire C (visto che hanno 512 MB di RAM, NdR). Quando decideremo quali altri nostri smartphone non avranno Android 4.1, lo comunicheremo" riporta il sito dell'azienda.

"Il nostro obiettivo è dare la priorità ai dispositivi del 2012 attraverso la vasta rete di operatori telefonici con cui collaboriamo ed in seguito considereremo di offrire Jelly Bean anche ai prodotti del 2011", conclude HTC.

Al momento l'azienda ha aggiornato i suoi due smartphone di fascia alta One X e One S e tra i telefoni che dovrebbero ricevere Android 4.1 dovremmo trovare l'Evo 3D, che ha 1 GB di RAM, il Desire X, il Sensation XL e il Sensation XE che dispongono di 768 MB di RAM.

Ricordiamo che da sempre le versioni di Android che HTC installa sui propri terminali dispongono dell'interfaccia HTC Sense. Quest'ultima richiede una quantità di RAM maggiore rispetto a quella standard e probabilmente è anche in base a questa constatazione che sono stati esclusi dall'aggiornamento alcuni terminali.

Non conosciamo i requisiti hardware della Sense, ma ricordiamo che in passato la casa taiwanese ha già fatto scelte simili. Ci riferiamo in particolare al Desire, uno smartphone che non ha ricevuto l'aggiornamento completo ad Android 2.3 Gingerbread a causa della poca RAM. HTC in quel caso disse che avrebbe avuto dalle difficoltà a far funzionare la nuova interfaccia.

HTC Desire - Clicca per ingrandire

L'azienda fu poi costretta a ritrattare in seguito, comunicando che avrebbe distribuito Gingerbread ai possessori di Desire. Questa situazione si risolse però sostanzialmente con un nulla di fatto: l'aggiornamento arrivò su questo smartphone in via ufficiale, ma solo in una versione limitata e dedicata agli sviluppatori. Come sempre, i possessori di questo smartphone dovette rivolgersi a sviluppatori indipendenti di ROM "cucinate", che misero a disposizione della comunità online diverse versioni non ufficiali di Android 2.3 prima, e successivamente anche di Android 4.0.

###old1715###old

Quanto comunicato da HTC di certo non farà piacere agli appassionati, ma i più esperti si consoleranno con le ROM di Android personalizzate, disponibili in grande quantità anche per smartphone ufficialmente tagliati fuori dai piani di update dei produttori. Siete tra i possessori di un One V o di Desire C? Che ne pensate di questa mossa di HTC?