Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

HTC, a luglio 2018, ha messo a segno il peggior fatturato della sua storia negli ultimi 15 anni. Si parla di 45,7 milioni di dollari, esattamente il 77% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'azienda taiwanese versa in condizioni difficili ormai da tempo, e le recenti strategie per cercare di uscire dalla crisi non stanno evidentemente dando i frutti sperati.

Scendendo nel dettaglio, nei primi sette mesi del 2018 HTC ha fatturato 555 milioni di dollari, il 54% in meno confrontato ai risultati del medesimo lasso di tempo nel 2017. Gli ultimi mesi sembrano essere stati particolarmente negativi per l'azenda taiwanese, visto che il dato relativo a luglio ha segnato una decrescita del 37% rispetto a giugno.

HTC U12

Insomma, una situazione evidentemente complicata, ma che appare coerente con la decisione di HTC, annunciata a inizio luglio, del taglio di 1.500 dipendenti entro la fine di settembre, praticamente il 22% del personale. Un provvedimento di cui vi abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo, e che assume un senso sempre più compiuto alla luce dei risultati finanziari.

Leggi anche: HTC U12+ svelato, Snapdragon 845 e 6 GB di RAM a 799 euro

L'azienda taiwanese ha vissuto anni da assoluta protagonista nel settore smartphone. HTC Dream è stato infatti il primo dispositivo arrivato sul mercato con a bordo Android, nell'ormai lontano settembre 2008. Una mossa che, all'epoca, ha fornito alla società un vantaggio strategico rispetto ai diretti concorrenti, che però è stato successivamente dilapidato, fino ad arrivare alla situazione attuale.

htc logo

Peraltro, come ricorderete, a settembre 2017 Google ha acquisito la divisione smartphone di HTC (in particolare il team impegnato nella realizzazione dei Pixel) per 1,1 miliardi di dollari. Un'immissione di liquidità che comunque non ha consentito all'azienda taiwanese di risollevarsi, nonostante l'ottimo lavoro svolto con i top di gamma U11 e U11+, senza dimenticare il nuovo U12+ ufficializzato a fine maggio 2018.

Leggi anche: HTC Exodus, ecco lo smartphone con blockchain

La sensazione, già emersa all'epoca dell'acquisizione da parte di Google, è che l'azienda taiwanese sia sempre più intenzionata a focalizzarsi sul settore della realtà virtuale. Il visore HTC Vive è certamente uno dei migliori presenti sul mercato, al netto del costo elevato e dei pochi accessori dedicati (soprattutto in relazione alla nuova variante Pro, presentata a inizio anno).

htc vive 09f8ec90e8f3ac0ffff3ca8d0227d91a9

In tutto questo, nelle prossime settimane sarà commercializzato HTC Exodus, uno dei primi smartphone con blockchain. Non si tratta certamente di un dispositivo pensato per realizzare grandi volumi di vendita, ma chissà che possa garantire all'azienda taiwanese una nuova nicchia di mercato. 


Tom's Consiglia

HTC U11+ è disponibile all'acquisto attraverso Amazon con oltre 100 euro di sconto rispetto al prezzo di listino. Lo trovate a questo link.