HTC One M8, il gioiellino Android è più bello che mai

HTC One M8 è il nuovo cellulare di punta dell'azienda taiwanese. Può contare su uno schermo da 5 pollici IPS Full HD, su un chip Snapdragon 801 quad-core a 2.3 GHz e su un comparto fotografico all'avanguardia grazie alla Duo Camera. Il debutto europeo è previsto per il 4 aprile.

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a cura di Manolo De Agostini

Il nuovo HTC One M8, che l'azienda taiwanese ci ha mostrato in un evento a Londra mastodontico, con migliaia di giornalisti accreditati (a cui eravamo presenti anche noi), rappresenta l'aggiornamento di un prodotto che già nella prima incarnazione era davvero ben confezionato. Il design ci aveva convinto, e molti di noi lo reputavano - e reputano - il vero antagonista iPhone sotto questo punto di vista. Non a caso lo definimmo "gioiellino Android".

Il nuovo HTC One M8

HTC ripropone una scocca in alluminio unibody, questa volta spazzolato, e non possiamo che essere felici di questa scelta. Rispetto alla precedente versione lo schermo cresce di dimensioni: 5 pollici IPS Full HD (440 PPI) rispetto ai 4,7 pollici, sempre Full HD. Il cuore del prodotto è il chip Snapdragon 801, un quad-core a 2.3 GHz con Adreno 330 che lo rende decisamente un prodotto all'avanguardia. Non mancano 2 GB di RAM come il modello principale, il minimo per un terminale di fascia alta.

HTC ha adottato una strategia diversa per quanto riguarda l'archiviazione. Laddove il precedente modello offriva solo un quantitativo di memoria fissa, questa volta abbiamo 16 GB di memoria Flash, di cui circa 10 GB accessibili all'utente, e uno slot microSD per schede fino a 128 GB. È una strategia che reputiamo azzeccata, non solo perché permette all'utente di avere lo spazio che vuole, ma anche perché così l'azienda risparmia qualcosa sul fronte dei costi. In alcuni mercati avremo però anche un modello da 32 GB.

Il comparto fotografico è forse quello che colpisce di più, grazie alla Duo Camera. Posteriormente abbiamo una fotocamera principale detta Ultrapixel con HTC ImageChip 2 (BSI, f/2.0, lente 28 mm). È la stessa dell'HTC One e consente di catturare quanta più luce possibile a ogni scatto. Per raggiugere questo obiettivo ha optato per un'ottica F/2.0 e per un sensore "Ultrapixel", cioè formato di pixel di dimensioni maggiori.

C'è poi una seconda fotocamera posteriore, oltre a due LED Flash che si bilanciano a vicenda in quanto uno è più caldo e uno più freddo, così da riportare colori, specie quelli della pelle, più naturali. La seconda fotocamera serve a misurare la distanza (HTC parla di "sensore di profondità"), cioè consente di mettere a fuoco ogni parte dell'immagine successivamente allo scatto. È qualcosa che ricorda Lytro o l'applicazione Nokia Refocus, ma gestita in hardware, e HTC ha scelto il nome di UFocus.

È possibile inoltre dare una sorta di effetto 3D alle foto, evidente quando si muove il terminale. Il nuovo sistema fotografico consente poi di fare filmati in slow motion. Non manca una fotocamera frontale da 5 megapixel per fare video a 1080p e foto in alta qualità, soprattutto i selfie. Non mancano funzioni integrate per la modifica delle fotografie a posteriori, anche piuttosto avanzate - si può ad esempio copiare la porzione di un'immagine in un'altra.

Per quanto riguarda i sensori, abbiamo sempre barometro, accelerometro, sensore di luce ambientale, di prossimità e giroscopio.

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La batteria è da 2600 mAh, rispetto ai 2300 mAh del modello precedente, mentre è necessaria una nano SIM (e non una micro SIM) per la connettività di rete LTE. C'è il Bluetooth 4.0, il Wi-Fi ac dual-band, l'NFC, il GPS, il Glonass e la bussola digitale. Non manca un jack da 3,5 mm. La batteria offrirà anche di una funzione a basso consumo (che sarà introdotta poco dopo il debutto del prodotto) che entra in gioco quando l'autonomia è ridotta.

Si chiama Extreme Power Saving Mode e secondo l'azienda attivandola si ottengono 30 ore di autonomia in standby con la batteria al 20%, e 14 giorni se la carica è totale. Non mancano due speaker stereo frontali ulteriormente migliorati per assicurare un suono più profondo, e funzioni dedicati al fitness - un tema che sembra essere il vero filo rosso del 2014 nell'elettronica personale. 

Il sistema operativo è Android 4.4.2, su cui poggia la nuova interfaccia Sense 6.0, un miglioramento della precedente Sense 5.5 che HTC afferma di aver riprogettato da zero. La nuova UI offre alcune funzioni interessanti con Motion Launch, come il doppio tap per sbloccare il terminale, a display spento.

Tramite specifiche gesture è possibile, sempre a schermo spento, avviare determinate funzioni, e con auto Answer è possibile rispondere a una chiamata solo avvicinando il telefono all'orecchio.  

Blinkfeed è stato migliorato e rifinito, ed oltre a essere ancora più utile e intuitivo si apre agli sviluppatori, come dimostrano le partnership con Foursquare e Fitbit. Non manca un sensore a infrarossi, che porta con sé la Sense TV, per controllare dispositivi remoti. HTC ha anche integrato una parte sociale e ha realizzato un case forato, molto carino, che con doppio tap permette di vedere informazioni come l'ora, o le chiamate, o il tempo.

HTC Sense è una delle interfacce personalizzate Android più amate dal pubblico e dalla critica, ma ciò nonostante l'azienda taiwanese ha già reso noto che, volendo, questo nuovo HTC One M8 si potrà avere con la versione "nuda e cruda" di Android, cioè nella cosiddetta versione Google Play. Un'ottima notizia per gli amanti del robottino verde e delle personalizzazioni. 

Quanto al prezzo, non è stato comunicato, ma si vocifera sia identico al predecessore al lancio, quindi 700 euro circa. Il debutto in Europa è atteso per il quattro aprile, in UK è disponibile da subito.