Conclusioni
La nuova serie One, fino ad ora, non delude. One X è molto potente, e su questo non c'era dubbio. Anche la nuova piattaforma S4 Snapdragon del One S si difende molto bene, raggiungendo e superando in alcuni casi le prestazioni del One X. Ovviamente teniamo in considerando la differenza di risoluzione, ma parlando dei terminali possiamo dire che questa affermazione è assolutamente vera.
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Buona ma soprattutto molto divertente da usare la fotocamera, mentre l'interfaccia Sense, che ricordiamo abbiamo trattato separatamente in un altro articolo, è sicuramente un buon valore aggiunto.
Nonostante One X metta sul piatto prestazioni più elevate e caratteristiche tecniche superiori, è il modello One S il modello che ci ha più emozionato. La piattaforma Snapdragon dual-core, come detto, offre quello che si può desiderare, dimensioni e peso lo rendono molto bello da maneggiare, lo schermo è buono e la tecnologia AMOLED (pentile) non lascia con l'amaro in bocca. Inoltre, la copertura ceramica è qualcosa che gli altri smartphone a oggi non possono offrire.
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L'autonomia del One S è soddisfacente se consideriamo un raffronto con altri modelli in commercio, discreta secondo le nostre esigenze giornaliere. Quella del One X è invece deludente in tutti i casi.
One S è uno smartphone moderno, bello da usare e maneggiare, ma soprattutto bilanciato, con lo schermo dalla giusta dimensione, che si presta bene a tutti gli usi senza diventare invadente. Per questi motivi, vogliamo premiare il modello One S con il nostro Award "Editor's Choice".
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One X rimane un terminale per gli appassionati che vogliono il massimo. Entrambi costano comunque molto, circa 530 euro il prezzo di partenza del One S mentre per il One X ci vorranno almeno 600 euro.
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