Fotocamera e videocamera, continua

Test - Recensione di HTC One X e One S, smartphone di fascia alta con sistema operativo Android e interfaccia Sense 4.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Fotocamera, continua

Tra le opzioni, autoscatto a 2 e 10 secondi, qualità foto e video gestibili su più livelli, possibilità di abilitare l'anteprima temporizzata dopo la cattura, controlli per l'esposizione, contrasto, saturazione, nitidezza, ISO fino a 800, bilanciamento del bianco, scatto continuo limitabile a 20 fotogrammi, rilevamento volto, cattura con il sorriso, modalità widescreen, geotagging, registrazione video con audio stereo e caricamento automatico delle foto su Dropbox. Potete anche scattare in HDR, comporre un panorama o abilitare la funzione macro, paesaggio, ritratto, illuminazione scarsa e lavagna bianca, che migliora i contrasti. C'è anche il video in rallenty.

HTC One X

HTC One S

Video con effetto rallenty

Gli effetti grafici sono applicabili anche dopo aver ripreso lo scatto. Alcuni sono però differenti rispetto quelli applicabili in fase di scatto, e sono: miglioramento automatico (contrasto e luminosità), cannella, contrasto elevato, seppia, sovraesposto, luccichio, crepuscolo, vivace, caldo, freddo, spoglio, d'epoca a antico. Vedete qui sotto i vari effetti. Potrete inoltre ruotare e ritagliare l'immagine.

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Insomma, una delle fotocamere migliori se consideriamo il software. Gli scatti in condizioni di buona luminosità sono ottimi, ma col decrescere della liminosità, anche questa fotocamera mostra il fianco. Ciò nonostante possiamo ritenerci soddisfatti. Cosa gli manca per essere migliore? Un pulsante e un flash allo xeno.