Autonomia e analisi termografica

Recensione - Test dell'HTC One X+, uno smartphone Android basato su piattaforma Nvidia Tegra 3 a 1.7 GHz. Che novità ci sono rispetto all'HTC One X uscito ad aprile? Ne avrà i difetti o porta qualche miglioria? Scopriamolo in questa prova.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Autonomia e analisi termografica

L'autonomia passa dalle poco più di sei ore, misurate con il primo modello la scorsa primavera, a quasi nove ore e mezza, un valore che lo riporta nella media degli smartphone moderni. La batteria è del 17% circa più capiente, mentre il miglioramento in termini di tempi è di circa il 42%. Questo significa che HTC ha migliorato sia software che hardware, e non si è limitata a inserire una batteria maggiorata.

Autonomia combinata,

L'autonomia combinata è calcolata con sessioni di 30 minuti miste (navigazione internet Wi-Fi, navigazione internet 3G, visione di video, videogiochi, telefonate, ascolto di musica, alcune foto e minuti di video) intervallate da sessioni di standby della stessa durata. Wi-Fi, connessione 3G, aggiornamenti mail e social attivi.

Notizie meno convincenti dall'analisi termografica. La piattaforma Tegra non è tra le più efficienti in termini di calore generato e con un uso intensivo la parte superiore della scocca supera i 40 °C (Temp. Amb. 22 °C). In ogni caso, una temperatura di 10-15 superiore a quella ambiente non è inusuale.

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