HTC smentisce la possibile acquisizione da parte di Asus

Con una nota ufficiale la taiwanese HTC ha smentito le voci su una possibile cessione alla concorrente Asustek. Una dichiarazione che non sembra definitiva ma che almeno per il momento impone una maggior cautela sull'argomento. L'azienda comunque è in difficoltà finanziaria, e vendere a un concorrente sarebbe una soluzione.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

HTC non è interessate a farsi comprare da Asus, né ha mai contattato Asustek a riguardo. L'azienda taiwanese ha ritenuto necessario gettare acqua sul fuoco che si era acceso venerdì scorso, quando appunto le dichiarazioni di un dirigente Asus avevano aperto il dibattito su una possibile acquisizione.

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Anzi, la nota ufficiale di HTC sottolinea come l'azienda sia più che determinata a restare indipendente, continuando il proprio lavoro per trovare spazio nel sempre più difficile mercato degli smartphone.

Naturalmente quando si tratta di possibili acquisizioni milionarie non è mai detta l'ultima parola, ancora di più in questo caso con una HTC in serie difficoltà e una Asustek che invece avrebbe tutto l'interesse a portare un altro marchio sotto il proprio controllo.

La notizia di venerdì scorso tra l'altro aveva portato a un certo rialzo nel valore azionario di HTC, che ancora in questo momento fa segnare un +7,60%. Ma gli effetti della smentita ufficiale devono ancora farsi sentire, ed è del tutto probabile che entro sera si tornerà a valori di venerdì mattina, o forse anche più in basso.

D'altra parte quella di HTC è una posizione a dir poco coraggiosa: l'azienda è in difficoltà, e per di più il suo ultimo top di gamma, l'HTC One M9, non ha trovato il successo sperato e ha i problemi termici ormai "tipici" dello Snapdragon 810. Risalire la china non sarà affatto facile.

In altre parole non sarebbe una sorpresa vedere HTC finire nelle mani di un concorrente, ed è anche del tutto normale che l'azienda stessa neghi ogni possibile trattativa in corso – la fuoriuscita d'informazioni in questi casi è sempre molto pericolosa. Detto questo, chi vivrà vedrà, dopotutto anche Blackberry è ancora al suo posto nonostante in molti la diano per spacciata un giorno sì e l'altro pure.