HTC sta per investire quasi 90 milioni di dollari su distribuzione multimediale e videogiochi. Dopo una prima fase di espansione basata sul successo degli smartphone Android, adesso con l'acquisizione di Saffron Digital (48,6 milioni di dollari) e una quota (40 milioni di dollari) di Onlive il futuro sembra segnato. Da una parte è evidente l'interesse nei confronti del video-on-demand, gestione DRM, streaming multimediale e sviluppo siti mobili, dall'altra il gaming on-demand e cloud computing. Nello specifico sono proprio queste le rispettive attività delle due aziende finite nell'orbita taiwanese.
HTC
Di primo acchito non si può che rilevare una strategia analoga a quella di Apple. "La possibilità di fornire contenuti ottimizzati in futuro sarà un elemento chiave considerando il loro aumento, la loro complessità e i servizi di localizzazione", ha sottolineato Peter Chou, AD di HTC.
Saffron Digital per di più è uno dei content e media provider di Vodafone (video-on-demand), Nokia (Vid Store), Sony Ericsson (PlayNow), LG Electronics e Samsung Electronics (PreLoad). Insomma, HTC ha seguito il consiglio degli analisti che da sempre parlano dell'importanza strategica del mobile software per valorizzare l'hardware.
OnLive
"HTC ha raggiunto un'avanguardia hardware con una buona interfaccia utente. Ma la mancanza di contenuti e di una piattaforma di distribuzione manterrebbe HTC lontana dai marchi di riferimento per il settore smartphone, come Apple Research In Motion", ha confermato l'analista Birdy Lu di Samsung Securities. "Si tratta anche di una buona scelta di tempo per sbarcare su mercati diversi, dato che il dollaro taiwanese si è rafforzato (+3,8%) negli ultimi mesi.