Huawei, addio ai launcher di terze parti con la EMUI 9

Huawei ha appena annunciato in maniera ufficiale il blocco, a partire da EMUI 9, di tutti launcher di terze parti. Ecco i motivi della decisione

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a cura di Christian Mazza

Huawei ha annunciato ufficialmente, attraverso i propri forum, che non sarà più possibile personalizzare la EMUI attraverso launcher di terze parti. La decisione del colosso di Shenzen è avvenuta dopo aver ricevuto diversi feedback da una buona fetta di utenza che lamentava un'esperienza non del tutto ottimizzata. Una scelta che potrebbe far storcere il naso a chi apprezza la personalizzazione dell'interfaccia utente.

Non solo motivazioni puramente estetiche, ma anche funzionali e prestazionali: diversi launcher che vengono installati sugli smartphone presentano bloatware che, nella maggior parte dei casi, vanno ad inficiare le performance dei device. Inoltre, è risaputo che una buona parte dei launcher scaricati gratuitamente da Play Store propongono una quantità, delle volte spropositata, di pop-up e pubblicità che, oltre a provocare disagi nell'utilizzo, possono mettere a rischio la privacy dell'utente finale.

Alla luce di queste motivazioni, Huawei ha annunciato che a partire da EMUI 9, gli utenti non potranno settare come principali i launcher provenienti da terze parti andando in qualche modo a minare una delle esperienze più importanti e caratteristiche che fanno di Android il sistema operativo più popolare: la flessibilità e la versatilità. Siamo sicuri che dietro la decisione dell'azienda cinese vi sia anche la necessità di proporre un'interfaccia distintiva, con l'obbiettivo di costruire in maniera definitiva una propria riconoscibilità.

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