Huawei ban: Ericsson si schiera, ultimatum alla Svezia

Il CEO di Ericsson da un ultimatum al suo paese natale, la Svezia. Se il Huawei Ban non sarà revocato, è pronto a portare via l'azienda

Avatar di Nikolas Pitzolu

a cura di Nikolas Pitzolu

La tecnologia di Huawei non è bandita solo negli USA ma anche in altri stati del mondo. Ad esempio, lo stesso trattamento americano gli è stato inflitto in Svezia, tramite gli organi esecutivi, con l'impossibilità di partecipare alla corsa per lo sviluppo del 5G.

Il CEO di Ericsson, società molto importante per lo stato svedese in relazione all'indotto che crea, ha dichiarato ufficialmente che se il ban non verrà revocato, deciderà di portare via l'azienda dalla sua terra d'origine.

Ma perché il CEO di una società può arrivato a tanto? Dalle fonti del Daily News si evince che il massimo dirigente ritiene ingiusto che Huawei abbia una limitazione del genere, non solo in Svezia. Questo perché alla lunga la Cina, ripagando con la stessa moneta, potrebbe tagliare fuori i player internazionali dai progetti 5G nel suo territorio: ed Ericsson non sarà certo esclusa.

Il braccio di ferro tra Ericsson e il Governo Svedese è già partito. Quest'ultimo risponde che è impossibile revocare il divieto perché lo stesso è stato accompagnato da indicazioni di altri enti come quello del dipartimento di sicurezza e quello delle difese nazionali che prendono delle decisioni sopra le parti.

Prima di maturare la decisione di un ultimatum, il CEO di Ericsson non se n'è stato con le mani in mano e ha predisposto una squadra di legali che aiutassero Huawei ad avere le prove sufficienti per ribaltare il divieto. Solo che, a sua detta, questi non si sono espressi ne tanto meno hanno preso posizione interessandosi alla vicenda per difendere la società cinese. Insomma, la vicenda non è destinata a sbloccarsi nell'immediato con le parti che attualmente sono agli antipodi.

E’ un ottimo momento per acquistare il Huawei P40 Lite. A poco più di 150 euro nella sua versione 128 GB, lo trovate qui.